• Titolo: I Re Di Sangue
• Autore: Matteo Peter Glendening
• Editore: Independently Published
• Pubblicazione: 13 Gennaio 2022
• Pagine: 290
• Genere: Epic Fantasy

Per l’angolo delle recensioni questo mese la mia rubrica ospita un nuovo autore emergente andando a toccare un altro genere che personalmente non mi stanco mai di leggere, ovvero quello del fantasy. Lui è Matteo Peter Glendening nato a Roma il 12 Novembre 1998. Famiglia per metà svedese e inglese, per metà siciliana. Il nonno, Peter, da cui prende il secondo nome, è originario di Eastbourne una piccola cittadina sotto Londra. La nonna nata nell’isola di Visby, terra natale di “Pippi Calzelunghe”. Dopo il liceo scientifico si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla Sapienza di Roma e nel frattempo si cimenta come articolista per testate online come Revenews, Funweek e EvolveMag. Nel 2019, fonda il blog indipendente “Frammenti di Politica”.

“I Re Di Sangue” è il suo primo libro ed è stato pubblicato per la Casa Editrice Independently Published.

 Sinossi

Due fratelli sono pronti a scendere in guerra l'uno contro l'altro, dieci anni dopo l'ultimo scontro. Durante la "Guerra della Prole" avevano spodestato il re, loro padre, uomo corrotto e malvagio. Lyonard, fratello minore, si è poi rivoltato contro Steffard, legittimo erede al trono, dividendo il regno tra due corone. Questa situazione di stallo non può durare in eterno: entrambi sanno che prima o poi dovranno affrontarsi e solo uno dei due sopravvivrà allo scontro. Quello che invece non sanno è che un’oscura potenza sta agendo alle loro spalle per forzare loro la mano e condurli verso il loro destino.

Recensione

Il libro segna l’esordio dell’autore che forte dei suoi studi politico-sociali e delle sue origini cosmopolite racchiude uno spaccato di era moderna attraverso l’ambientazione medioevale e della società vichinga.

Un romanzo di fantasia che racchiude tematiche importanti strettamente attuali. 

I personaggi se osservati dal punto di vista giusto sviscerano problemi come la violenza sulle donne, la solitudine, la sete di potere e giochi di politica che ancora oggi specialmente grazie al lockdown e alla pandemia sono piaghe ancora molto profonde della nostra società. 

La storia si dirama tra una maledizione e guerre medioevali vissute da cavalieri e principesse accompagnate da vizi e rimpianti che portano ad una riflessione vecchia come il medioevo ma sempre attuale, ovvero, come la politica e i giochi di potere possano essere fatali sia ai popoli che agli stessi governanti. La seta di potere acceca in modo abbagliate sia nei tempi remoti che in quelli attuali e il libro porta immediatamente al pensiero a quello che sta accadendo nel 2022 con la Guerra in Ucraina.

Le guerre sono volute dai loro governanti e non dai loro popoli!

Ho trovato il libro estremamente interessante, appassionante e stimolante, ogni capitolo tratta gli eventi e i pensieri del protagonista in quel momento portandoti a vivere con essi lo stato emotivo e psicologico.

Il linguaggio usato è molto semplice e diretto e dove richiesto anche crudo rendendo tutto ancora più realistico ma veritiero.

Ammetto di averlo trovato molto coinvolgente, grazie anche al fatto che nonostante i protagonisti appartengano all’epoca del Medioevo con il suo modo di scrivere, l’autore, li ha resi molto moderni.

Consiglio questa lettura a tutti gli amanti di questo genere o semplicemente a chi vuole leggere qualcosa per viaggiare con la fantasia ma che lasci una riflessione ed insegnamento.

Se volete approfondire qualcosa di più su Matteo Peter Glendening vi lascio qui sotto un link che può esservi di aiuto:

Instagram: https://www.instagram.com/matteo__glen.

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro lo potete trovare in tutte le librerie e negli store online.

Auguro a tutti voi buona lettura!