MAGGIO 2021 RECENSIONE AL LIBRO DI NELA RYWIKOVA' "LA CASA AL CIVICO 6" A CURA DI ROSALINDA DI NOIA

Titolo: La Casa Al Civico 6

  • Autrice: Nela Rywiková
  • Editore: Le Assassine
  • Collana: Oltreconfine
  • Anno di pubblicazione: 2020
  • Pagine: 320
  • Genere: Giallo - Mystery

Questo mese per l’angolo delle recensioni andiamo a scoprire una nuova autrice. La scrittrice in questione è Nela Rywiková che ha lavorato nell’ufficio di produzione di una casa editrice e anche nel campo del restauro. Ha al suo attivo due romanzi, uno dei quali vi presenterò in questo articolo. Il libro che vi propongo è stato pubblicato per la Casa Editrice Le Assassine e si intitola: “La Casa Al Civico 6”.

copertina Jpeg

RECENSIONE AL LIBRO:

Le vicende narrate ruotano attorno a un palazzo malmesso in via U Trati, al civico 6, i cui condomini sembrano destinati a mantenere la loro misera condizione e a osteggiare con energia chiunque provi a modificare lo status quo. Dopo un anno dalla sparizione del giovane Martin Prchal, un poliziotto determinato ad approfondire il caso irrisolto si trova a indagare proprio sulla vita degli abitanti di U Trati, dove un tempo viveva anche Martin. Tutti gli inquilini, per un motivo o per un altro, sembrano nascondere qualcosa; le loro vite appaiono indissolubilmente legate, mentre il malridotto edificio fa al contempo da sfondo e da cornice narrativa, le mura fatiscenti e gli angoli bui sono perfetti per sussurrare colpe e nascondere segreti.

Tutti i protagonisti sono accomunati dal passato vissuto nella gabbia della fabbrica della loro città e dall’impossibilità di riuscire ad immaginarsi artefici del proprio destino. Insieme vivono taciti tra muri prefabbricati, lontano dagli occhi della gente e dall’interesse delle autorità, spinti dalla non curanza a farsi testimoni di un crimine. La cosa più semplice è sbarazzarsi di una persona scomoda… Perché chiunque voglia strapparli dal loro contorto ordine mentale può diventare pericoloso e chiunque cerca di strapparli dalla loro infima condizione rappresenta solo una minaccia.

Dal titolo non sapevo cosa aspettarmi di preciso ma sapevo perfettamente che sarei finita nel modo del giallo e del noir visto che la Casa Editrice tratta principalmente questo genere di romanzi. Un libro ambientato ad Ostrava (Repubblica Ceca), che è la città dove è nata e vive l’autrice. Una città che profondamente segnata dalla dittatura comunista che ha cessato di esserci nel 1989 con la famosa Rivoluzione di Velluto.

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In questo libro viene mostrata quella che un tempo era la città dell’industria pesante e delle fabbriche, ora quasi tutte chiuse: “una città grigia”, come grigi erano i pensieri di chi vi abitava.

L’ho trovato molto scorrevole e piacevole nella lettura, in quanto viene utilizzato un linguaggio semplice e calibrato nella descrizione degli eventi che portano il lettore ad immedesimarsi con i protagonisti e scoprire uno spaccato importante di quella società.

Ammetto di averlo trovato molto coinvolgente, grazie anche al crimine su cui Vejnar sta indagando che mette in risalto anche il fatto di come gli inquilini confabulino tra di loro.

Consiglio questa lettura a tutti gli amanti del genere giallo, noir e thriller perché non è il solito libro trito e ritrito ma qualcosa di diverso dal solito che ti dà spunti e riflessioni su tematiche molto delicate che riguardano la Repubblica Ceca e che noi italiani non sempre conosciamo. 

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro lo potete trovare in tutte le librerie e negli store online oppure direttamente sul sito della casa editrice www.edizionileassassine.it.

Auguro a tutti voi buona lettura!