SETTEMBRE 2020 INTERVISTA AD " ANNARITA STELLA PETRINO " E RECENSIONE AL LIBRO " QUANDO BORG POSO' GLI OCCHI SU EVE" A CURA DI ROSALINDA DI NOIA

Ben trovati amici di Almax Magazine, da Rosalinda Di Noia!

Come avrete notato nella mia rubrica spesso è frequentata dal mondo della letteratura e soprattutto mi piace molto cambiare genere e scoprire nuovi autori emergenti o anche affermati a me sconosciuti. Ancora una volta ho scelto qualcuno che ci porta nel mondo della fantascienza che è uno dei miei generi che più mi attrae.

Questo mese, come ospite della mia rubrica, abbiamo Annarita Stella Petrino, che ci presenta il suo libro dal titolo “Quando Eve Posò Gli Occhi Su Borg”.

Ma andiamo ad approfondire la sua conoscenza, con questa bella chiacchierata che ho fatto proprio con lui dove scoprirete che è un’artista a tutto tondo.

RDN: Ciao Annarita, grazie di essere qui con noi e benvenuta!

ASP: Ciao Rosalinda e grazie a voi!

RDN: Come è nata la passione per la scrittura?

ASP: Nasce quando ero molto giovane. Insieme alle mie sorelle, mio cugino e alcune amiche ci divertivamo a scrivere racconti dell’orrore o a inventare storie, soprattutto quando stavamo al mare. All’età di 13 anni, poi, mi sono imbattuta per caso in un romanzo di Isaac Asimov, “Destinazione Cervello”, che mi ha fatto conoscere la narrativa di fantascienza. Dopo aver letto molti libri di Asimov, ho sentito l’esigenza di cominciare a scrivere le mie storie.

RDN: Quali sono gli scrittori o poeti da cui prendi spunto o comunque sono fonte di ispirazione per te o semplicemente ami leggere?

ASP: Come ho già detto, il primo è stato Asimov, anche se sono stata sempre una grande e appassionata lettrice di tutto, soprattutto da ragazzina. Sono seguiti autori come Gibson, Dick, Brown, ma anche come Patricia Cornwell, di cui non smetto di collezionare i libri che hanno come protagonista la dottoressa Scarpetta.

RDN: Nel 2004 pubblichi il tuo primo romanzo di fantascienza “Ragnatela Dimensionale” parlaci di questo tuo lavoro…

ASP: É stata la mia prima prova che seguiva numerosi racconti, ma non mi ha dato grandi soddisfazioni. Fu pubblicato come romanzo per ragazzi, ma io puntavo ad altro. Era praticamente il compendio di tutti i libri che avevo scritto prima ma che non ho mai pubblicato. Dalle prime avventure spaziali a veri e propri romanzi. Con il senno di poi mi rendo conto che aveva bisogno di troppi riferimenti al passato, perché fosse comprensibile appieno e la protagonista Shine ad oggi la trovo insopportabile, una specie di Tomb Raider all’ennesima potenza.

RDN: Successivamente pubblichi due raccolte di racconti di fantascienza “You God” e “Racconti Nascosti Nei Sogni” parlaci di esse e come hai selezionato i racconti da inserire in esse?

ASP: Queste due raccolte sono state il frutto di un lungo lavoro di riflessione. A un certo punto ho sentito l’esigenza di cercare di coniugare la fede Cattolica con la fantascienza e il risultato sono stati i racconti che sono andati a comporre le due raccolte. Racconti per molti versi difficili e indigesti, che affrontano temi come l’eutanasia, la manipolazione del Dna, la fecondazione assistita in una pluralità di voci che lascia al lettore la possibilità di scegliere quale ascoltare, ma che al tempo stesso induce a un’attenta riflessione sul momento storico che stiamo vivendo.

IMG 1658

RDN: Nel 2016 pubblichi un romanzo breve "Immateria, al di là della Matrice" parlaci di esso…

ASP: È un romanzo che affronta il tema della morte come semplice passaggio da una vita fatta di carne ed ossa a un’esistenza in un paradiso artificiale che è la rete. In un disperato auto determinismo l’uomo ha rinunciato alla dimensione spirituale per preferire il materialismo. Il romanzo affronta, quindi, diverse tematiche relative a questo argomento.

RDN: All’attivo hai anche numerose partecipazioni a concorsi di letteratura nei quali hai ottenuto numerosi riconoscimenti, parlaci di queste esperienze, cosa hai imparato da esse…

ASP: I concorsi sono stati e sono ancora un importante banco di prova per me. Mi hanno insegnato l’umiltà e l’importanza del confronto con altri autori.

RDN: Nel 2019 pubblichi “Quando Borg Posò Lo Sguardo Su Eve” parlaci di questo romanzo ma soprattutto come è nato?

ASP: Nasce diversi anni fa dalla voglia di raccontare il binomio dell’animo umano in contrasto con quello artificiale del robot, per mettere in evidenza l’importanza delle emozioni. La protagonista è Lilandra Nassir, una giovane Borg esponente di entrambe le razze: umana e Borg (umani potenziati). I Borg sono stati creati dagli esseri umani, che hanno finito per diventare schiavi dei primi. In un mondo che ricorda le ambientazioni di Via Col Vento, si snodano le vicende della protagonista e si affronta il tema della diversità e della falsa idea di una razza superiore alle altre. É un romanzo particolarmente apprezzato da chi di solito non legge fantascienza.

RDN: Se dovessi usare tre aggettivi per descrivere il libro quali useresti?

ASP: Coinvolgente, vintage, divergente. 

RDN: Tra tutti i lavori che hai realizzato a quale sei più legata?

ASP: È un romanzo ispirato al cinema noir hollywoodiano e alla letteratura hard-boiled nordamericana. Ci sono un investigatore privato, cinico, disilluso e miscredente, una donna bella e fatale, un bugiardo cronico, una truffatrice senza scrupoli, una segretaria materna, un vecchio socio ubriaco, un duo jazz che si esibisce in un locale fumoso, un maggiordomo impomatato, un commissario moderno e disumano, un pappagallo, le rovine della guerra e quelle della nostra civiltà. Insomma, è un bel divertimento che, talvolta, diventa molto serio, anzi tragico. Come del resto capita alla vita di ciascuno di noi.  

IMG 1659

RDN: Se dovessi usare tre aggettivi per descrivere il libro quali useresti?

ASP: Agile, umoristico, ribelle.

RDN: Tra tutti i lavori che hai realizzato a quale sei più legata?

ASP: Direi a questo ultimo romanzo, per la storia che narra e per l’inquietudine della protagonista.

RDN: Quanto c’è del tuo vissuto nei personaggi dei tuoi libri e quale personaggio ti senti più legato del libro?

ASP: Questo libro anticipa un vissuto che poi mi ha riguardato personalmente, ma non ne posso parlare sennò rischio di fare spoiler.

RDN: Se dovessi dare dei consigli ai ragazzi che si avvicinano alla passione della lettura, da dove gli diresti di partire per scegliere un libro da leggere ed appassionarli in modo tale da non smettere mai di farlo?

ASP: Consiglio sempre di leggere di tutto, leggere, leggere, leggere, perché solo leggendo puoi trovare il genere che ti appassiona davvero.

RDN: Per chi volesse acquistare i tuoi libri dove possono trovarli?

ASP: ”Quando Borg posò lo sguardo su Eve” si può ordinare in libreria. Su Amazon a questo link: https://www.amazon.it/Quando-borg-poso-sguardo-eve/dp/887475762X.

In tutte le librerie online o sul sito dell’editore: http://www.edizionitabulafati.it/quandoborg.htm

RDN: Benissimo Annarita! Grazie ancora per la tua gentilissima disponibilità è stato un vero piacere parlare con te.

ASP: Io ti ringrazio di cuore, per l’invito! A presto!

Come avete potuto vedere la passione e la curiosità sono due cose strettamente collegate per chi decide di dedicarsi all’arte deve partire da uno stimolo e uno spunto da dove iniziare…

Con questo vi saluto e alla prossima!

Grazie da Almax Magazine per la cortesia e disponibilità. Con affetto e stima!

RECENSIONE

Ancora una volta torno a proporvi un romanzo ma stavolta ci catapultiamo nel mondo della fantascienza e lo facciamo con Anna Rita Stella Petrino che è stata ospite della mia rubrica per questo mese.

Il libro che vi propongo è il suo ultimo lavoro e si intitola: “Quando Borg Posò Gli Occhi su Eve”.

Il libro è ambientato in un mondo di pura invenzione dove gli esseri umani non sono la specie dominante ma bensì sono schiavi dei Borg.

I Borg sono stati creati dagli esseri umani quando il mondo devastato da guerre e pestilenze aveva bisogno di essere ripopolato ma quando avviene il cataclisma che ha quasi distrutto il pianeta la situazione si ribalta e un governo Borg con leggi Borg regolamentano la nuova società che si distacca molto poco dagli ideali di quella precedente. Così inizia una nuova ribellione nel tentativo di acquisire la libertà che gli è stata negata ma il cammino si rivelerà lungo e tortuoso e sarà in questo scenario che la protagonista Lilandra Nassir discendente di una famiglia molto potente si troverà a combattere e ricercare le proprie origini.

Il libro rappresenta un viaggio alla scoperta del passato e delle motivazioni a cui si è arrivati a tal punto che Borg e umani non possano sposarsi e avere rapporti che non siano quelli di schiavi e padroni, il tutto condito anche dalle emozioni contrastanti dei personaggi e dalle loro relazioni che vanno a complicare ancora di più gli avvenimenti.

Personalmente, come vi ho già detto altre volte, è un genere che amo molto e a pensarci bene le tematiche trattate sono ancora adesso estremamente attuali.

Selfie con il Libro

L’ho trovato molto scorrevole e piacevole nella lettura, in quanto viene utilizzato un linguaggio semplice, diretto e una descrizione delle situazioni necessarie a immaginare ad occhi chiusi quello che sta accadendo. Ho apprezzato molto la scelta di mettere come protagonista ed eroina una donna a testimonianza che la donna da sola può ottenere quello che vuole specialmente quando è molto determinata e crede nelle sue idee ed ideali.

Ammetto di averlo trovato molto coinvolgente e divertente perché racconta i fatti con gli occhi della protagonista e soprattutto nei dialoghi contiene quel giusto modo di raccontare i fatti trasmettendo le emozioni e sensazioni che i personaggi vivono in quel momento.

Consiglio questa lettura a tutti gli amanti di genere e a chi ha voglia di leggere qualcosa di diverso dal solito che rappresenti fantasia, storia e attualità in modo ben miscelato.

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro di andare a visitare il sito web della casa editrice www.edizionitabulafati.it e sul portale di Amazon.

Auguro a tutti voi buona lettura!