Alessia Marani, Almax Magazine: Ciao Almax Friends, Oggi siamo onorati di avere con noi un artista eclettico e multidisciplinare, Alessandro Colombo aka Kaiser, noto per la sua straordinaria creatività che si estende in molteplici direzioni, tra cui fumetti, scrittura, musica, pittura e doppiaggio. Condividrà con noi il suo percorso unico nel mondo dell'arte e ci darà un'idea delle diverse sfaccettature della sua espressione creativa. Benvenuto, Alessandro, e grazie per essere qui con noi oggi. Puoi condividere con noi un po' di informazioni sul tuo percorso come fumettista d'autore? Quali sono alcune delle tue opere più significative o progetti preferiti?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Certamente, Alessia. Il mio percorso come fumettista d'autore è iniziato quando avevo solo sei anni. Sentivo il desiderio di creare le mie storie originali anziché limitarmi ad apprezzare quelle degli altri artisti già famosi. Ho preso un album da disegno, alcune penne a sfera, e ho iniziato a inventare i miei primi personaggi. Durante l'adolescenza, ho proseguito come autodidatta e dopo il diploma ho frequentato la Scuola del Fumetto e vari corsi artistici. Tuttavia, ho scoperto che molte delle regole accademiche mi ostacolavano nel mio desiderio di esplorare nuove tecniche personalizzate sia dal punto di vista grafico che in tutti gli altri aspetti della narrazione. I miei fumetti rivolti al pubblico hanno fatto il loro debutto nel 2008 all'interno di una rivista autoprodotta con Gianni Soru chiamata "Woo..."

Alessia Marani, Almax Magazine: Hai menzionato i tuoi libri. Puoi dirci di più su di essi? Cosa hai scritto e quale è il tuo stile di scrittura preferito?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Ho scritto diversi libri, tra cui poesie, fiabe, aforismi e anche una sorta di manuale tecnico personalizzato su come progettare reti di trasporto pubblico. Quest'ultimo è stato creato perché spesso non esiste in nessuna azienda una figura di tecnico delle linee, e coloro che le progettano sono spesso figure professionali compositive di svariate figure. Inoltre, ho curato un libro dedicato alle mie mappe di città inventate, creando una sorta di pinacoteca tra tecnica e fantasia. Il mio stile preferito di scrittura è simile al romanticismo di Manzoni con un tocco di ermetismo alla Montale.

Alessia Marani, Almax Magazine: Hai menzionato di essere anche un autore di canzoni amatoriali. Che tipo di ispirazione trovi per le tue canzoni e come descriveresti il tuo stile musicale?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Le canzoni che compongo sono sempre il risultato del mio estro poliedrico. Va precisato che sono un analfabeta del pentagramma; suono, compongo e canto tutto ad orecchio e in modo autodidatta. Inizialmente, ho affrontato molte difficoltà nel mondo musicale, e i pregiudizi sul mio essere "cantante" erano maggiori rispetto a quelli che avevo come fumettista esordiente. Diventare apprezzato musicalmente è stato ancora più difficile rispetto al riconoscimento nel mondo dei fumetti. La mia voce è migliorata grazie all'aiuto di amici esperti di canto, come Almax e Fabrizio Bonucchi, che mi hanno insegnato tecniche di respirazione, metrica, dizione e altro. Il mio stile musicale? È un "Reietto Kaiseriano".

Alessia Marani, Almax Magazine: Come artista visivo, ti dedichi anche alla pittura di "città inventate". Cosa ti spinge a creare questi mondi immaginari e quali sono gli elementi chiave di queste città?

Alessandro Colombo aka Kaiser: La pittura delle "Topografie Artistiche" è iniziata in parallelo con i miei fumetti quando avevo circa sei anni. Ho seguito un cammino autodidatta simile a quello dei fumetti. Sono sempre stato appassionato di urbanistica e trasporti pubblici, e ho voluto creare qualcosa di mio disegnando città inventate insieme alle relative reti di trasporto pubblico, sia urbane che suburbane. All'inizio, ho utilizzato semplici penne a sfera e album, per poi passare alla china, agli strumenti trasferibili e ai cartelloni. Con l'avvento dei programmi grafici, ho iniziato a sfruttarli per rendere più dettagliate le mie creazioni. Queste mappe immaginarie mi permettono di esplorare nuovi concetti e idee e di giocare con la simbologia dei mezzi pubblici.

Alessia Marani, Almax Magazine: Come aspirante doppiatore, puoi raccontarci di più sull'arte del doppiaggio e le tue aspirazioni in questo campo? Hai lavorato su qualche progetto specifico?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Il doppiaggio è sempre stato un interesse amatoriale per me. Ho sperimentato varie voci e timbri vocali fin da quando ero bambino, giocando con i "Masters of the Universe". Nel tempo ho compreso che potevo sfruttare questa capacità e ho partecipato a vari progetti. Ho svolto ruoli di attore, doppiatore e aiuto sceneggiatore  nel film "Il segreto della statua" diretto da A. Vaccari, dove ho interpretato il ruolo di narratore. Ho partecipato come attore, doppiatore e aiuto sceneggiatore nel film "Ascending Force" diretto da G. Lecter. Inoltre, ho svolto il ruolo di speaker e voce fuori campo in alcuni sketch per Almax e partecipato a alcune sit-com con il pupazzo "Piùpazza". Ho interpretato la voce recitante nelle sigle dei "Cartoonmatti" di Polimar e "Zambot 3". Mi sono anche dedicato all'animazione dei miei fumetti e alla loro sonorizzazione, contribuendo a dare voce ai vari personaggi.

Alessia Marani, Almax Magazine: Hai menzionato "altro". C'è qualche altro interesse creativo o progetto che vorresti condividere con noi?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Le nuove sfide mi hanno sempre affascinato, e sono sempre aperto a esplorare nuovi campi creativi. Non so cosa il futuro mi riservi, ma sono pronto ad accoglierlo a braccia aperte.

Alessia Marani, Almax Magazine: Come artista multidisciplinare, come riesci a gestire il tuo tempo tra tutte queste attività creative? Hai una routine o un processo creativo che segui?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Gestisco il mio tempo in modo piuttosto organico. Sono sia un appassionato della natura e delle attività all'aperto che un creativo, il che può rappresentare una sfida. Tuttavia, mi rendo conto dell'importanza di trovare momenti di solitudine per poter creare. La natura, il silenzio, la letteratura e l'arte altrui sono fonti costanti di ispirazione per me. Non seguo una routine rigida, ma ho un progetto di massima in testa e adotto metodi non convenzionali per gestire il mio lavoro creativo. Ci sono momenti di catalessi e estasi creativa che sono difficili da spiegare, ma la mia droga è la fantasia, l'affetto dei cari, la vita stessa, la spiritualità, che mi donano adrenalina e melatonina.

Alessia Marani, Almax Magazine: C'è un progetto o un'opera in particolare di cui sei particolarmente orgoglioso tra tutte le tue attività creative?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Sono orgoglioso di tutto ciò che ho realizzato, ma con umiltà. Nessuno mi ha regalato nulla, e ogni vittoria o sconfitta è stata conquistata con sudore. Ogni progetto ha un significato speciale per me, e ognuno di essi rappresenta una tappa importante nel mio percorso creativo.

Alessia Marani, Almax Magazine: Quali sono le tue fonti di ispirazione principali nel mondo dell'arte e della creatività?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Le mie principali fonti di ispirazione provengono dagli artisti del passato e contemporanei. Trovo ispirazione nella lettura, nella cultura generale, nel tempo trascorso con le persone care, nel contatto con la natura e nella musica. Le droghe non fanno parte delle mie fonti di ispirazione, e le rifiuto, poiché preferisco creare in uno stato di mente lucida e pura.

Alessia Marani, Almax Magazine: Hai consigli o parole di saggezza che vorresti condividere con altri artisti o aspiranti artisti che stanno cercando di esplorare diverse forme di espressione creativa?

Alessandro Colombo aka Kaiser: Vorrei suggerire agli artisti di essere liberi pensatori e di opporsi al pensiero unico dominante. Andate controcorrente e non vi vendete alle banalità imposte dai poteri occulti che vogliono una società di apatici obbedienti. La distribuzione dell'arte è una delle loro prerogative, e l'arte scadente crea le basi per menti vuote in futuro. Abbiate il coraggio di essere voi stessi, create per il piacere di farlo e non cercate la fama o la ricchezza a tutti i costi. Cercate strade alternative autoprodotte, poiché non c'è nulla di disonorevole nell'autoproduzione. Mai piegarsi al politicamente corretto, abbiate perseveranza, umiltà e la forza di perseguire i vostri obiettivi con determinazione.

Alessia Marani, Almax Magazine: Grazie, Alessandro, per aver condiviso la tua straordinaria esperienza e la tua visione creativa con noi. È stato un piacere parlare con te, e apprezziamo il tuo contributo all'arte e alla creatività.

Alessandro Colombo aka Kaiser: Grazie a te, Alessia. Spero che la mia esperienza possa ispirare altri artisti a esplorare nuove forme di espressione creativa e a rimanere fedeli a se stessi nella loro arte. Siate voi stessi, siate audaci e create con passione. 

Con questo, concludiamo l'intervista con Alessandro Colombo aka Kaiser, un artista multidisciplinare che ha dimostrato come la creatività possa fiorire in molteplici forme. La sua dedizione all'arte, alla scrittura, alla musica, al fumetto, alla pittura e al doppiaggio è un esempio di come l'arte possa essere un percorso di esplorazione continua. Che la sua storia possa ispirare altri artisti a seguire le proprie passioni e a creare con determinazione.

Alessia Marani