Poveri noi
è il titolo dell’album di
Ulula&LaForesta,
un progetto del cantautore Lorenzo Garofalo aka Ulula e LaForesta,
band che da sempre lo supporta e che fonde le proprie radici nelle sonorità del mondo pop di qualità.
Sette tracce uniche, sette racconti di vita legati insieme da un mondo sonoro trasversale e allo stesso tempo ben definito e dalla matrice decisamente cantautorale.
ASCOLTA QUI POVERI NOI
BIO Il progetto nasce a Milano nel 2016, quando Lorenzo Garofalo (in arte ULULA) incontra tra i banchi del CPM Music Institute quelli che diventeranno i componenti de LaForesta: Andrea Mandelli, Filippo Maria Chiarini, Maximilian Agostini, e Simone Carradori.
L’obiettivo del gruppo è quello di accompagnare la voce e i testidel cantautore, con influenze Rock
e Folk, alla ricerca di un sound non convenzionale, contaminato da generi diversi e senza l'esclusione di sonorità contemporanee.
Già dai primi mesi di vita, il progetto comincia a prendere piede in diversi contesti musicali, tra cui il MonigArt Festival (BS), un evento FAI al Tempio del Lazzaretto di Verona (in apertura ad Andrea Valeri), e Mantova per Radio Pico. Nel dicembre 2016 ULULA & LaForesta parteciperà insieme a Franco Mussida ad un evento all’Auditorium Massimo di Roma in cui, oltre ad accompagnare musicalmente il chitarrista nei suoi brani, presenterà alcuni dei brani del proprio repertorio.
In primavera seguiranno alcune esibizioni live, tra cui Ohibò di Milano, il festival River di Verona e una partecipazione a Sofar Sounds Verona. Nell’estate 2017 arriva il primo tour, chiamato “Estate Povera”, che porterà la band ad esibirsi in più di 15 città Italiane tra cui Bologna, Firenze, Rimini, Verona e Bergamo. Con poco distacco un altro mini-tour chiamato “BLACKINVERNO” presenterà esibizioni a Torino, Concorezzo (MB), Rimini, Loano(SV) e Milano.
Nel gennaio 2018 si concludono le registrazioni del primo EP, prodotto da Max Elli e registrato in presa diretta. L’uscita del primo lavoro di ULULA & LaForesta, prevista per il 10 maggio 2018, è uscito il primo singolo “Lacerba” e del relativo videoclip, in data 1 maggio.
In seguito non mancheranno diverse date in Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia per la promozione dell’EP.
Quasi contemporaneamente avviene la splendida collaborazione con la cantane Miele e il produttore Lorenzo Cazzaniga.
Con la rivisitazione di un brano di ULULA & LaForesta (UnUomo e Una Donna ) , già presente nell’EP ma riprodotto da Lorenzo Cazzaniga, e con il contributo vocale di Miele.
Non mancheranno inoltre diversi live nel nord Italia assieme alla cantante siciliana.
Con l’arrivo del 2019 ULULA & LaForesta entrano al CoreTzonestudio di Diego Maggi, per la registrazione e coproduzione del nuovo disco.
Un'altra bellissima collaborazione sarà nel febbraio 2019 durante le registrazioni, preparando in parallelo il live per il secondo disco di Chiara Dello Iacovo, prestandosi come band alla cantautrice Astigiana.
Con lei diverse date nella primavera 2019 tra cui: Livorno, Milano, Verona e Bologna.
Hanno pubblicato a gennaio 2020 il singolo, entrato tra i 16 semifinalisti di musicultura. Ad ottobre 2020 è stato pubblicato il primo singolo del nuovo disco: “Sulle spalle dei Giganti”, la narrazione cantata di un lungo viaggio in bici e ad aprile 2021 il secondo singolo: Non esiste niente.
Prossimi all’uscita del terzo e ultimo singolo prima del disco, un grande progetto che vede la band coinvolta assieme a “One bridge to Idomeni” e “U Pokretu” due associazioni che sostengono e aiutano i migranti sulla rotta balcanica in arrivo da tutto il medio oriente.
Proprio il video di “Povero noi”, il nuovo singolo di ULULA & LaForesta, sarà un vlog della band durante il viaggio in Bosnia a Bihac, in visita all’associazione bosniaca sopracitata, con l’idea di utilizzare il video e il nuovo brano per sensibilizzare e raccogliere fondi che verrano utilizzati per il recupero ed il mantenimento di una delle strutture della associazione.
ULULA & La Foresta: Il prossimo singolo, l’ultimo dei tre prima dell’uscita del disco, sarà dedicato “agli altri”. Per l’uscita del prossimo singolo è stato girato un video-documentario con Cesare Ambrogi e Nicola Veronesi: la ripresa del viaggio e della creazione di un laboratorio artistico in Bosnia che coinvolge i migranti bloccati alla frontiera. Un progetto in collaborazione con ONE BRIDGE TO IDOMENI: un’associazione veronese che da anni opera nei Balcani a sostegno dei migranti in arrivo dal Medio Oriente. È un progetto a lungo termine, l’obiettivo è quello di creare con U POKRETU un’associazione Bosniaca, sulla “rotta balcanica”, un laboratorio artistico per i migranti e giovani bosniaci.
Cominciando con la musica ma con l’idea di spaziare fra varie attività coinvolgendo artisti e colleghi. Un modo o per aiutarli nel cuore, nella testa, nella fantasia, nei sogni.
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TRACKLIST
DUE CHE COME ME
La canzone nasce prendendo spunto dal brano di Brunori: “Per due che come noi”, ma inserendo la coppia in un’unica persona.
Quante persone abbiamo dentro di noi?
“Due che come me, ma se lo scrivo allora siamo almeno tre”.
POVERI NOI
"Poveri Noi" tratta in maniera ironica e con falsa commiserazione la condizione di privilegio di cui
godiamo noi giovani occidentali, strappandoci la benda dalla faccia e aiutandoci a riflettere sulle
sofferenze che sopportano gli invisibili, nella speranza di ottenere cioè che noi possediamo per diritto di nascita. Da qui l'idea dell'incontro, da parte di ULULA & LaForesta, con le persone in movimento lungo rotta balcanica e con una terra, la Bosnia Erzegovina, che sembra essere il Limes oltre il quale le nostre certezze vengono a mancare. Da tre anni migliaia di persone in movimento si raccolgono sui confini nord-occidentali della Bosnia, nel tentativo ostinato di raggiungere l'Europa. Qui, però, si incontrano anche giovani donne e uomini bosniaci, che costruiscono ogni giorno il futuro del proprio Paese, con lo spirito di chi osserva le cose del mondo con occhi non velati dall'odio. La canzone vuole dare loro una voce e ricordare a noi stessi che la fortuna e la ricchezza, talvolta, sono solo l'altra faccia beffarda della povertà.
MODERNO OPERA PRIMA
Il brano estende il concetto di modernità, come un essere immortale, un continuo avvenire, un movimento inarrestabile ed eterno. Il motore il motivo, il mostro della società.
NON ESISTE NIENTE
“Non esiste niente” è un brano stuzzicato da sonorità orientali che tralascia la struttura classica della canzone, per lasciare spazio alla progressione.
“Non esiste niente” è un’ affermazione e una negazione allo stesso tempo ma sopratutto un punto di partenza.
SULLE SPALLE DEI GIGANTI
Questo brano nasce dopo un lungo viaggio in bici, sulla “Strada dei fiumi”.
La Strada dei fiumi è un percorso ciclabile che, seguendo le rotte naturali dei grandi corsi d'acqua europei, permette un'immersione nella storia naturale del Vecchio Continente per apprezzarne diversità e legami storici e proiettarsi in un futuro tutto da scrivere.
Gli occhi al cielo, le scarpe nel terriccio: sognare un mondo migliore osservando la maestosità dei Giganti fluviali, immaginando quali tempeste hanno affrontato e quante storie avrebbero
da raccontare. A questi Giganti è dedicato il brano di: ULULA e LaForesta: come barchette ci facciamo guidare verso il Mare ed un utopistico mondo perfetto in cui ognuno riesce a soddisfare desideri e a sentirsi uguale ad ogni altra anima. La narrazione profuma di un vento di libertà, respiri di bimbi dalle parole candide. Unirsi, tenersi per mano. Ogni mano è necessaria ed indispensabile per questo progetto: i Giganti sapranno guidarci con rispetto e caparbietà. Come l'acqua dei fiumi che lavano e riscrivono la Storia.
UNA RISSA
Da giovane qualche errore si fa. Questa canzone parla dei cazzotti presi in gioventù: pugni simbolici e pugni “veri”, che talvolta, con il sorriso rimpiango in mezzo a questo mondo virtuale e distaccato.
LIQUIDA ALLEGRIA
È la ballata del disco. Una dedica.
Un saluto ad un amico che se n’è andato per colpa di un allegria che nasce e muore dentro lo stesso bicchiere.