A tre anni di distanza dal suo singolo E’ il Natale del Signor, il cantautore Ser Angel (al secolo Sandro Serangeli) torna a pubblicare un brano riguardante la Natività se pur sotto forma di cover. Grazie all’iniziativa della sua etichetta discografica Sorridi Music di realizzare una compilation natalizia di cover famosissime con i suoi migliori artisti, Ser propone una versione innovativa di Jingle Bell Rock che trovate nel portale dell’etichetta e nelle dirette di cui è protagonista in maniera quasi giornaliera, se pur in diversi circuiti streaming.
Pur impegnatissimo nella musica come testimoniano i numerosi brani pubblicati nei vari circuiti digitali e nel proprio canale youtube, ha avuto nel frattempo il privilegio di lavorare in molti set televisivi, cinematografici e pubblicitari a fianco di attori e testimonials del calibro di Marco Giallini, Carla Signoris, Roberto Mancini, Francesca Rettondini, Paolo Ruffini, Giuseppe Zeno solo per citare gli ultimi in ordine cronologico.
Anche dal punto di vista teatrale il suo contributo è stato notevole, declamando in varie location umbre, assieme alla sua attuale compagnia teatrale (Compagnia In) alcuni versi della Divina Commedia di Dante Alighieri in occasione di varie manifestazioni legate ai 700 anni dalla scomparsa; e proprio in seno a questi eventi ha anche potuto presentare al pubblico il suo brano dal titolo Il Sommo poeta che nell’ambito del Tour Music Fest 2021 ha sfiorato la finalissima del concorso autori prendendo come voto 35,25 su un massimo di 40. Oltretutto è il primo (se non l’unico) cantautore ad aver composto un brano pop relativo al padre della attuale lingua italiana proprio in occasione di questa importante ricorrenza. Una curiosità: la prima edizione della Divina Commedia fu stampata a Foligno, così come è di Foligno il “nostro” Ser Angel !!!
Ricordiamo inoltre altri brani che il poliedrico artista ha composto riguardanti argomenti particolarissimi e sul sociale :
- Il cielo è plumbeo, che inquadra da un punto di vista tutto suo il terribile tema del femminicidio;
- L’arsumiji, un brano scritto nel suo dialetto prendendo spunto da una curiosa iniziativa, presa da suoi concittadini sotto lockdown, di impersonare quadri famosissimi con quello che trovavano in casa;
- Un giorno scopri che, un testo riflessivo per tutte/i coloro che subiscono l’attacco di un’ospite scomodo come il cancro al seno;
- Come tritolo, un vero e proprio inno per le nostre nazionali di pallavolo;
- Tiè, un testo crudo e diretto (che tratta il problema dei suicidi per motivi finanziari ed economici) in un motivetto divertente e un titolo esilarante;
- Fight for stopping all the violence, uno slogan internazionale per un ambizioso tentativo di fermare tutta la violenza che opprime il pianeta.
Proprio grazie a queste ed altre canzoni ha visto pubblicare i testi di alcuni brani prescelti da due diverse case editrici in ben 7 libri di raccolte poetiche e la creazione di una applicazione (Ser Angel poeta) che chiunque può scaricare in maniera completamente gratuita nel proprio smartphone e leggerne i vari contenuti.
Attualmente Ser Angel è impegnato, attraverso l’attuale compagnia teatrale Compagnia In di S. Maria degli Angeli di Assisi, al Presepe Vivente di Armenzano di Assisi (che presenzia in alcune località in giro per l’Umbria) e nella Casa di Babbo Natale, attraverso la quale regala, assieme ai suoi fedelissimi Elfi, sorrisi e sogni ai bambini ancora vittime psicologiche della pandemia. Inoltre sta lavorando sul remake di un famosissimo brano, attraverso il quale proverà a duettare con l’artista originale che lo portò al successo anni fa: ma queste sono le uniche anticipazioni che, forse per una sorta di rito scaramantico, attualmente ci ha fornito.