APRILE 2021 INTERVISTA A " PATRIZIA VIGIANI " che presenta il suo libro di esordio “Alex – Un Giallo Valutario” A CURA DI ROSALINDA DI NOIA Testo di Rosalinda Di Noia

Ben trovati amici di Almax Magazine, da Rosalinda Di Noia!

Per l’angolo dedicato alla letteratura questo mese andiamo a fare un salto nel mondo della narrativa e del thriller con una nuova autrice che non vi abbiamo mai proposto. 

Con molto piacere, ospite della rubrica abbiamo Patrizia Vigiani, che ci presenta il suo libro di esordio “Alex – Un Giallo Valutario”.

Ma andiamo ad approfondire il tutto, con questa bella chiacchierata che ho fatto proprio con lei.

RDN: Ciao Patrizia, grazie di essere qui con noi e benvenuta!

PV: Ciao Rosalinda e grazie a voi!

RDN: Come è nata la passione per la scrittura?

PV: Ciascuno di noi ha una forma prediletta per esprimere la propria creatività. C’è chi dipinge e chi suona uno strumento musicale. Per me è la parola scritta. La parola non colpisce immediatamente i centri emotivi come la musica o come un’immagine, ma ha una plasticità che nelle mani di un buono scrittore può trasportarci in un altro mondo.

RDN: Quali sono gli scrittori o poeti da cui prendi spunto o comunque sono fonte di ispirazione per te o semplicemente ami leggere?

PV: Gli scrittori che mi hanno maggiormente influenzata sono quelli che usano la scrittura per farci vedere la realtà, mostrandocene aspetti di cui non siamo consapevoli. Per questo prediligo autori che esprimono un messaggio sociale, come Bertolt Brecht o Charles Dickens fra i classici, o come Henning Mankell e Roberto Saviano fra i contemporanei. Sono un’appassionata di “gialli pretesto”, che portano l’attenzione su fenomeni della nostra società che non possono essere ignorati.

RDN: Nella vita, attualmente, sei anche traduttrice e blogger, parlaci di queste due attività e come riesci a conciliare tutto questo con la scrittura?

PV: La professione di traduttrice ha una certa affinità con la scrittura: per fare traduzioni occorre stare seduti di fronte a un computer, concentrarsi e cercare la formulazione più esatta. Ma, anche se amo il mio lavoro, e proprio perché ho lavorato duro in passato, negli ultimi anni ho deciso di ritagliarmi una mezza giornata di tempo libero, in cui dedicarmi ai miei hobby, perché la creatività contribuisce di molto ad aumentare la qualità della vita.

RDN: Da diversi anni ti sei trasferita a vivere in Germania, come mai questa scelta e quanto hanno influito nella tua vita ma anche nel tuo modo di scrivere il modo di vivere e la mentalità dei tedeschi?

PV: Vivo in Germania da molti anni e ci sono approdata giovanissima, quasi per caso. Credevo di essere arrivata su un altro pianeta: dopo qualche mese di permanenza ho deciso che non sarei più andata via. I tedeschi, per aspirazioni, mentalità, valori, non sono molto diversi dagli italiani, ma c’è qualcosa che rende la coesione sociale di gran lunga migliore. Si tratta di una società prevalentemente socialdemocratica e ambientalista, con enormi ammortizzatori e forme di intervento statale, che tolgono mordente alle differenze sociali. Ci sono studi che dimostrano che la felicità delle persone aumenta in quelle società che riescono a smussare le differenze sociali: a questo proposito di solito si pensa alle società scandinave, ma anche la Germania è una di esse. Per quanto riguarda la scrittura, i principi della narratologia vengono insegnati anche qui, e il mio primo corso di scrittura creativa l’ho fatto proprio presso una scuola tedesca. Il che non vuole sminuire ciò che ho imparato dal mio principale maestro di scrittura creativa, che è un famoso editor italiano. Preferisco infatti scrivere in italiano, che è la mia lingua madre.

RDN: Il tuo esordio come scrittrice lo hai fatto con un manuale dal titolo “Forex trading per comuni mortali” parlaci di questo libro…

PV: Ho auto pubblicato questo manuale nel 2013 (quando le autopubblicazioni erano ancora pochissime), per dare seguito a un hobby che a quel tempo coltivavo: il forex trading, vale a dire la negoziazione di valute estere da parte di piccoli investitori. Nonostante il testo sia in certe parti superato, a causa dei cambiamenti intervenuti nella regolamentazione del forex trading, esso ha una sezione, dedicata alla psicologia del trading, che è ancora attualissima. Avverto però coloro che volessero dedicarsi al forex trading: si tratta di un campo minato, in cui ancora oggi è facile imbattersi in truffe che possono costare ai piccoli investitori anche tutto il capitale.

RDN: Cosa ti ha spinto a decidere di scrivere un libro di narrativa?

PV: Innanzitutto il desiderio di creatività di cui parlavo sopra. Poi il forex trading mi aveva spinto a interessarmi di economia e storia delle valute, con particolare riferimento alla storia dell’euro. Infine volevo presentare al pubblico italiano una Germania diversa da quella che ci propone la narrativa di genere italiana: una Germania moderna, una volta tanto non popolata di nazisti e “valchirie” sanguinarie. Con questo proposito, ho inteso fare un’operazione di mediazione culturale, che avvicini la cultura italiana a quella tedesca. Un avvicinamento che a livello economico è già in atto: l’Italia del nord e la Germania del sud sono già ora un’area economica integrata, in cui le condizioni di vita e la mentalità sono molto simili. Anche i tedeschi hanno sofferto nel vedere le immagini provenienti da Bergamo, che venivano trasmesse ogni sera alla televisione tedesca. I tedeschi di oggi amano l’Italia, ci considerano amici e vicini di casa: non è giusto mostrarli sempre con l’uniforme delle SS.

Foto Patrizia Vigiani 2

RDN: Il 14 Ottobre 2020 è uscito il tuo libro “Alex – Un Giallo Valutario”, parlaci di questo libro…

PV: È un libro che presenta una materia economico-politica in forma romanzata. In questo senso vuole essere anch’esso un giallo pretesto. La storia di un gruppo di amici che cerca disperatamente il carismatico Alex (alla nascita Alessandro Di Matteo), il quale per ciascuno di loro era stato amante o migliore amico, è ordita su un sottotesto economico-politico che ripercorre una vicenda legata all’introduzione dell’euro e alla guerra in Iraq. Una vicenda che i personaggi ignorano, come la ignora probabilmente il lettore. Assieme al protagonista (un commissario di polizia) spero che anche il lettore provi un piacere intellettuale a scoprire il vero motivo della scomparsa di Alex.

RDN: Se dovessi usare tre aggettivi per descrivere questo libro quali useresti?

PV: Trasgressivo (per alcune tematiche controcorrente, non soltanto riguardo all’euro), accattivante (aggettivo usato da alcuni miei lettori), originale (nella fusione fra romanzo ed economia).

RDN: Nelle opere che realizzi quanto c’è di invenzione e quanto di tua esperienza di vita personale?

PV: Mentre il sottotesto economico-politico si basa su fatti veri, i personaggi sono completamente inventati. Alcune situazioni, personaggi secondari e ambientazioni sono ispirati a opere cinematografiche, come la scelta che una donna deve fare fra un uomo cinico e un uomo idealista di Casablanca, oppure l’amicizia omoerotica fra due rivoluzionari di Giù la testa. Anche la tragica storia di una principessa inglese ha una reminiscenza nel testo. Soltanto dopo la stesura del testo mi sono accorta di un’inconsapevole intrusione del mio vissuto: la storia del gruppo di single che vivono in un grattacielo e si ritrovano ogni sera in un locale, fino a scambiarsi le chiavi di casa e ad avere un rapporto così stretto da essere una specie di famiglia, riflette un’esperienza di vita che ho fatto io stessa quando avevo trent’anni, non ero legata e vivevo da sola a Düsseldorf.

RDN: Questa Pandemia per voi autori ha tolto le presentazioni del libro nelle librerie e nelle varie fiere, ti manca questo genere di cose oppure preferisci la promozione via web?

PV: Per un autore che risiede all’estero le presentazioni fisiche si svolgono presso gli istituti di cultura e le librerie italiane (non ci crederete, ma nelle grandi città esistono), tutti punti di riferimento che hanno cancellato gli appuntamenti, anche con autori famosi. La promozione via web è comunque un buon modo di farsi conoscere e rapportarsi con i lettori.

RDN: Hai deciso di fermarti o stai già lavorando ad un altro libro?

PV: Sto lavorando a una storia ancora una volta ambientata in Germania, e precisamente nella Germania multietnica del 2010. Si tratta di un giallo che ha per oggetto un delitto inventato, ma innestato su una serie di omicidi realmente avvenuti, che la polizia tedesca è riuscita a risolvere soltanto dopo anni. Il testo è attualmente in mano a un bravissimo editor, e ci vorrà un po’ di tempo per portarlo a termine.

RDN: Se dovessi dare dei consigli ai ragazzi che si avvicinano alla passione della lettura, da dove gli diresti di partire per scegliere un libro da leggere ed appassionarli in modo tale da non smettere mai di farlo?

PV: La lettura è una vera fonte di felicità. Durante la lettura il cervello entra in uno stato di “immersione” che sembra essere di grande beneficio per l’umore e per il benessere di una persona. Prima si impara a godere di questo stato, meglio è. Ma i gusti sono molto soggettivi: il lettore entra in questo stato di grazia soltanto se la materia del romanzo tocca in lui una corda emozionale. Questa corda può essere fatta vibrare dai personaggi, da un tema che desti interesse, dalla qualità poetica della scrittura, oppure da una trama ricca di colpi di scena. Ai ragazzi consiglio di provare tutti i generi letterari, fino a trovare quello che più risponda alle proprie aspettative. Ma in base alle statistiche i ragazzi già si dedicano alla lettura. Sono gli adulti che prendono più di rado un libro in mano: in questo caso aiuta la disciplina, per esempio proponendosi di leggere almeno per mezz’ora al giorno. Basta provare, per accorgersi che la lettura è più appagante della solita serie in televisione. Mentre la televisione offre immagini già pronte, durante la lettura la mente interagisce con la parola scritta, costruendo le proprie immagini in assoluta libertà.

RDN: Per chi volesse acquistare il tuo libro dove può trovarlo?

PV: Il mio libro è in vendita su Amazon, ma può anche essere ordinato nelle librerie convenzionate con Amazon.

RDN: Benissimo Patrizia! Grazie ancora per la tua gentilissima disponibilità e spero tornerai a trovarci presto con il tuo nuovo lavoro.  

PV: Io ti ringrazio di cuore, per l’invito e sicuramente tornerò! A presto!

Come avete potuto vedere la voglia di raccontare qualcosa, di trasmettere emozioni o semplicemente trasmettere un messaggio accompagnata dalla passione diventa una forza esplosiva che nessuno può fermare. 

Con questo vi saluto e alla prossima!

Grazie da Almax Magazine per la cortesia e disponibilità. Con affetto e stima!

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Recensione

Questo mese, per lo spazio dedicato alle recensioni dei libri lo facciamo proprio con la mia ospite del mese che ci ha presentato il suo primo romanzo durante la nostra chiacchierata che vi ho proposto precedentemente, ovvero Patrizia Vigiani.

Il libro in questione si intitola: “Alex – Un Giallo Valutario”.

La storia parte da Francoforte, un gruppo di amici che lavorano nel mondo della finanza vivono e si incontrano nell’atmosfera di un locale notturno che si trova nel grattacielo in cui abitano. Tutto sembra procedere in modo normale al loro modo di intendere e vivere la vita fino a che un giorno dal loro gruppo scompare un ragazzo, Alessandro Di Matteo. Alex è di origine italiana e di lavoro fa il tecnico petrolifero, la sua scomparsa metterà in allarme soprattutto la sua amica Katia che si presenterà in commissariato a denunciare la sua sparizione. Ma quali misteri e motivi si nascondono dietro ad essa?

Le indagini condurranno al lavoro di Alex e soprattutto al suo rientro dalla guerra in Iraq e faranno scoprire aspetti legati alla valuta dell’euro. Ma il mistero si infittisce grazie anche ad un gruppo creato su Facebook dai suoi amici e dedicato proprio a lui che permetterà di scoprire aspetti della sua vita privata completamente sconosciuti a chi gli è sempre stato vicino. Il tutto si concluderà con un enorme colpo di scena che il lettore non si aspetterebbe mai.

Personalmente sono una vera amante della narrativa specie quando questa si svolge e tratta argomenti sempre molto attuali come l’amore e le problematiche sociali della vita di tutti i giorni, ma ancora di più sono un amante del genere giallo perché credo sia uno di quei generi che stuzzica ancora di più la fantasia e soprattutto ti stimola ancora di più ad immedesimarti nei protagonisti.

L’ho trovato molto scorrevole e piacevole nella lettura, in quanto l’autrice utilizza un linguaggio semplice, tecnico al punto giusto e una descrizione delle situazioni e dei luoghi molto attenti nel minimo dettaglio senza rischiare di cadere nella retorica e nella noia che può conseguirne per il lettore. Ti porta ad immedesimarti nei protagonisti trovandoti a vivere anche tu in prima persona la storia perché non vedi l’ora di scoprire la verità e capire le motivazioni della scomparsa. Il tutto viene ben condito da argomenti storici, politico-economici e finanziari e mescolati al punto giusto con un po’ di sentimenti e vita sessuale in modo da fare capire ancora di più il modo di pensare e di vivere secondo le loro concezioni fuori dai canoni tradizionali.

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Ammetto di averlo trovato molto coinvolgente a tal punto che posso affermare con certezza di averlo divorato per quanto la storia fosse ricca di colpi di scena, ogni volta che finivo un capitolo non vedevo l’ora di leggere il successivo per scoprire ulteriori dettagli. Sicuramente il fatto di fare la ragioneria come lavoro principale nella mia vita mi ha aiutato molto ad apprezzare e capire ancora di più le tematiche del libro collegate all’Euro.

Consiglio questa lettura a tutti gli appassionati di thriller, gialli e alle tematiche politico-economiche e a chi ha voglia di leggere qualcosa di diverso dai classici perché sicuramente è un libro molto attuale che vi aiuterà a capire tante cose di questo periodo storico.

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro lo potete ordinare su Amazon e in tutte le librerie convenzionate.

Auguro a tutti voi buona lettura!