Titolo: Lo Specchio Macchiato Dal Tempo

Autrice: Stefania Convalle

Editore: Edizioni Convalle

Anno di pubblicazione: 2020

Pagine: 204

Genere: Narrativa Moderna e Contemporanea

Questo mese per l’angolo delle recensioni torniamo a trovare un’autrice che è già stata ospite della mia rubrica e che oltre a scrivere ha una Casa Editrice tutta sua. La scrittrice in questione è Stefania Convalle e il libro di cui parliamo è stato pubblicato per la sua Casa Editrice Edizioni Convalle e si intitola: “Lo Specchio Macchiato Dal Tempo”.

Recensione

Il romanzo è ambientato tra i luoghi romantici della vecchia Milano.

La protagonista è Minerva, un’attrice innamorata del suo registra che per copione si ritrova ad interpretare Alice che si muove e lavora in una trattoria insieme ai personaggi di un film. Per qualche strano scherzo del Destino le loro vite incroceranno quelle di Vittoria con uno sviluppo della storia fatti di silenzi, misteri su cui dovranno fare luce. I personaggi dovranno fare i conti con dubbi e incertezze e ritrovarsi a continuare a vivere il loro copione già scritto senza sapere come e quando troveranno le risposte per poi vedersi rivelata la verità e la soluzione proprio all’ultima pagina.

Queste poche righe riportate dal romanzo fanno già capire come il mistero la faccia da padrone: “Non so perché non riesca a dirgli di no, non so nemmeno chi sia, la situazione è talmente strana che una persona sana di mente, col cavolo che gli andrebbe dietro. Ma io sì, gli cammino vicino, cerco di capire, faccio qualche domanda idiota alla quale l’uomo non risponde. Il suo passo è fermo e sicuro nonostante l’età, anche il bastone da passeggio nella sua mano destra sembra più un ornamento che qualcosa che gli serva per non cadere. Qui a cadere sono solo io. Cado dentro la mia vita che mi risucchia in situazioni ignote, come questa. D’improvviso si ferma davanti all’ingresso di un palazzo appena fuori dalla Galleria, roba da ricchi, mi apre il portone e mi fa cenno di entrare. Io mi sento fuori posto, sciatta più che mai rispetto all’androne che si affaccia su un cortile dell’Ottocento. «Prego. Mi segua.» «Ma Vittoria dov’è?» Lo chiedo a voce bassa, lui non risponde. Dentro un ascensore di un’altra epoca, mi guardo allo specchio macchiato dal tempo. L’immagine arriva quasi distorta, non so se vedo ancora me stessa o solo la mia anima.”

Personalmente, quando ho visto la copertina del libro e il titolo ho immaginato che il libro parlasse di una donna che lottasse contro i pregiudizi legati all’omosessualità e che non accettasse lei stessa di esserlo invece con grande stupore parlava di tutt’altro. Mi sono trovata catapultata in un film di altri tempi, in un libro di narrativa che parla d’amore ma che lascia la stessa suspence di un Thriller di Stephen King dove prima o poi deve comparire il colpo di scena altrimenti che senso ha il mistero se poi non viene svelato?

L’ho trovato molto scorrevole e piacevole nella lettura, in quanto viene utilizzato un linguaggio semplice, mirato e una descrizione perfetta al punto giusto dei luoghi e delle situazioni insieme alle emozioni, pensieri e sentimenti dei protagonisti, grazie anche al fatto che viene raccontato in prima persona dalla protagonista.

Ammetto di averlo trovato molto coinvolgente, sicuramente molto diverso dal libro precedente che ho letto dell’autrice, ovvero “Anime Antiche”, due storie molto diverse ma con un tema centrale, l’Amore Universale.

Consiglio questa lettura a tutti gli amanti del genere narrativo ma anche a tutte quelle persone che come me pensano che l’amore vince sempre su tutto specialmente sulle difficoltà che la vita ci pone davanti.

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro, lo potete trovare in tutte le librerie, negli store online oppure sul sito web www.edizioniconvalle.com dove vi potrete togliere tutte le vostre curiosità.

Auguro a tutti voi buona lettura!