Ciao, Almax Friends, vi presento Alessandro Violi, un artista visivo contemporaneo reggiano specializzato in disegni a carboncino e matita.
Come prende forma un quadro? Un quadro, nel mio caso, nasce da un idea. Man mano che il lavoro avanza prende forma e si definisce.
Solitamente ritrai qualcosa che vedi o qualcosa che immagini? Cercando di fare iperealismo con una tecnica abbastanza grossolana prendo spunto da foto oppure se ho un idea particolare la formo con un collage fotografico e poi inizio a disegnare.
Che stile utilizzi? Ho utilizzato vari stili ma in questo momento mi sono dedicato al carboncino. Io amo il bianco e nero nella fotografia perché riesce a dare emozioni anche senza il colore e nell erotismo , che mi ha sempre affascinato, lo trovo poco volgare. Il carboncino é il filo conduttore. Poi è una tecnica complessa per la dimensione del carboncino stesso che stendo spesso con le dita, mi fa sentire dentro a quello che faccio.

Hai mai fatto ritratti per personaggi famosi? Ho ritratto modelle famose ma per diletto e non su commissione. Aspetto Diletta leotta o Belen che mi commissionino un bel nudo....
Quanto si impiega mediamente per fare un bel quadro di media dimensione rispetto ad uno piccolo o ad uno grande? Un disegno piccolo mi impiega qualche ora, più si allarga la dimensione più tempo ci vuole. Un limite del carboncino rimane quello del foglio che tende a sporcarsi per cui rimango su formati in A4 o A3.

Hai un disegno, un dipinto, o un ritratto al quale sei particolarmente legato? Sono legato ad una copia di un Picasso che piaceva a mia madre, dei miei questo.

Sassolini nella scarpa? Al momento nessuno.
Progetti futuri o sogni nel cassetto? Dopo aver esposto a Reggio in Galleria San Francesco una mia opera, prima volta in una galleria "seria" spero di riuscire ad organizzare una bella mostra tutta mia.