• Titolo: Diario di Una Stalker Mancata
• Autrice: Francesca Innocenzi
• Editore: Progetto Cultura
• Pubblicazione: 16 Dicembre 2022
• Pagine: 88
• Genere: Romanzo Breve 

Per l’angolo delle recensioni questo mese nella mia rubrica vi propongo ancora un’autrice emergente che non abbiamo mai ospitato. Lei è Francesca Innocenzi nata a Jesi e laureata in lettere classiche e dottore di ricerca in poesia e cultura greca e latina di età tardoantica. Oggi insegna alle scuole superiori pur coltivando fin da bambina la passione per la scrittura sia in prosa che in poesia. Ha pubblicato le raccolte di poesia “Giocosamente il nulla” (Edizioni Progetto Cultura 2007), “Cerimonia del commiato” (Edizioni Progetto Cultura 2012), “Non chiedere parola” (Edizioni Progetto Cultura 2019), “Canto del vuoto cavo” (Transeuropa 2021). Altri suoi lavori editi sono la raccolta di prose liriche “Il viaggio dello scorpione” (Il Filo 2005); la raccolta di racconti” Un applauso per l’attore” (Manni 2007); la plaquette “Formulario per la presenza” (Edizioni Progetto Cultura), ” I Quaderni di poesia (Le gemme, 2022); il saggio “Il daimon in Giamblico e la demonologia greco-romana” (Eum 2011); i romanzi brevi “Sole di stagione” (Prospettiva 2018) e “Diario di una stalker mancata” (Edizioni Progetto Cultura 2022). Tra il 2007 e il 2012, sempre per Progetto Cultura si è occupata di una collana di poeti esordienti, La scatola delle parole, e di alcune pubblicazioni antologiche: Versi dal silenzio. La poesia dei Rom (2007); L’identità sommersa. Antologia di poeti Rom (2010); Il rifugio dell’aria. Poeti delle Marche (2010).

Il libro che vi propongo è stato pubblicato per la Casa Editrice Progetto Cultura e si intitola: “Diario di Una Stalker Mancata”.

Sinossi 

Questo non è un racconto autobiografico. È la storia di una donna che ricorre alla scrittura come antidoto per cicatrizzare una ferita profonda. È stata respinta, accusata di stalking; vuole discolparsi. È possibile che menta, che la sua versione dei fatti sia una sequela di distorsioni e menzogne. È plausibile che si sia inventata ogni cosa, che il suo fantomatico uomo senza nome sia solo una proiezione della mente. L'autrice ha deciso di provare ad inscenare il suo dramma, ingannevole e vero come la vita. E si è messa in ascolto. 

Recensione

Questo libro è un vero proprio diario. Non è assolutamente un racconto autobiografico ma è in realtà una storia che gli è stata racconta dalla vera protagonista e a cui ha deciso di dare ascoltato dando vita ai suoi pensieri.

Come dicevo e scritto come un vero e proprio diario dove ogni pagina racconta un episodio o una giornata legata ad una storia d’amore tormentata dove la protagonista viene accusata di essere una stalker dall’uomo che amava.

La scrittura per la protagonista è una sorta di cura e medicina per le sue ferite profonde. Un modo di leccarsi le ferite e trovare la forza di reagire e riuscire a ricominciare finalmente a vivere e a credere in un amore sano e puro e non malato come quello da cui usciva.

Ho trovato il libro inizialmente un po’ strano ma poi con lo scorrere le pagine ne ho capito il senso e lo scopo. Un libro che ogni donna dovrebbe leggere una volta nella vita per imparare a non farsi schiacciare dal proprio desiderio di amore. 

Consiglio questa lettura a tutti perché è un profondo insegnamento sia per le donne che per gli uomini e dopo aver letto quelle poche pagine imparerete che le parole possono ferire molto di più dei fatti.

Se volete approfondire qualcosa di più su Victoria M. Shyller vi lascio qui sotto dei link che può essere di aiuto:

• Instagram: https://www.instagram.com/franceintrance_francesca;
• Facebook: https://www.facebook.com/franceintrance.

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro lo potete trovare nelle librerie e negli store online.

Auguro a tutti voi buona lettura!