- Titolo: Grano Nero
- Autrice: Paola Migliacci
- Editore: Another Coffee Stories
- Pubblicazione: 10 Novembre 2022
- Pagine: 296
- Genere: Romanzo
Questo mese per l’angolo delle recensioni vi propongo una nuova autrice emergente tornando a trattare uno dei miei generi preferiti ovvero il romanzo. La scrittrice in questione è Paola Migliacci e vive a Roma, dove lavora come counselor nell'analisi bioenergetica. Se dopo questa sfilza di paroloni non avete capito cosa faccia esattamente, rassicuratevi: se lo domanda spesso anche lei.
Per semplificarsi la vita fa due cose, una per il corpo e una per la mente: solleva pesi ai campionati italiani di powerlifting, dove detiene il primato italiano nella categoria master, e soprattutto organizza delle lunghe residenze di scrittura nella sua casa di Torricella Peligna, dove ogni estate ospita scrittori e scrittrici da tutta Italia.
Il libro di cui parliamo è il suo primo romanzo ed è stato pubblicato per la Casa Editrice Another Coffee Stories e si intitola: “Grano Nero”.
Sinossi
A soli dieci anni, Alice, una bambina perfettamente sana, viene abbandonata dalla madre nel manicomio Sant'Artemio di Treviso. Katrin, una psichiatra piena di ferma disciplina e dalla bellezza algida, desidera diventare madre. Quando le viene confermato che è sterile e per questo viene lasciata dal marito - un fanatico gerarca fascista - scende a patti con la stessa follia dei pazienti elaborando un piano diabolico pur di non perdere il suo uomo e la sua posizione. All'arrivo del nuovo direttore, Ottavio Mastrelli, Alice avrà modo di provare a liberarsi dalla reclusione forzata che rischia di condurla realmente alla follia. Ma, la follia, non è solo all'interno del manicomio: fuori imperversa la guerra e Treviso viene bombardata. Alice, come molti uomini e molte donne che hanno vissuto la stessa devastante esperienza, non subisce passivamente la Storia, ma combatte per non abbandonarsi al desiderio di vendetta dimostrando che è possibile per ognuno di noi mantenere incolume la propria umanità, anche quando tutti intorno l'hanno inesorabilmente perduta.
Recensione
Il libro è un insieme di tematiche importanti e delicate come la seconda guerra mondiale, la maternità e la salute mentale che spesso viene presa sotto gamba.
Ogni personaggio ha una sua storia personale con delle cicatrici dell’anima molto significative accompagnate dalle proprie fragilità.
Sicuramente a fare da padrone in questa storia è il desiderio di diventare mamma e di essere all’altezza di questo ruolo che non è affatto facile ma allo stesso tempo conduce il lettore a riflettere sul fatto come non tutte le donne siano nate per svolgere questo importante ruolo e come la vita a volte regali dei doni che le persone non meritano.
Personalmente, amo molto i romanzi ambientati nel periodo della seconda guerra mondiale o nel dopoguerra perché offrono un sacco di spunti di riflessione. Certamente svolgendosi la trama in un manicomio, dove sono ricoverate persone con problemi di salute mentale e trattando i discorsi della maternità e quello genitoriale, ne sono rimasta molto toccata.
Il libro è l’esordio di Paola e devo dire che lo fa a pieni voti perché usa un linguaggio molto scorrevole e dettagliata che ti porta a vivere in prima persona qualsiasi episodio sta descrivendo e raccontando. Anzi con la sua penna riesce esattamente a farti capire lo stato d’animo del personaggio in questione.
Ammetto di averlo trovato molto coinvolgente e posso affermare che questo libro rientra tra i libri più interessanti che abbia letto fino ad esso.
Consiglio questa lettura a tutti gli amanti del genere narrativo ma anche a tutte quelle persone che come me non si limitano a leggere ma cercano spunti di riflessione.
Se volete approfondire qualcosa di più su Paola Migliacci vi lascio qui sotto tutti i link che possono esservi di aiuto:
- Facebook: https://www.facebook.com/paola.migliacci1;
- Instagram: https://www.instagram.com/paolamigliacci_.
Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro lo potete trovare in tutte le librerie e negli store online.
Auguro a tutti voi buona lettura!