FEBBRAIO 2020 ISKRA MENARINI "OMAGGIO A LUCIO DALLA" INTERVISTA A CURA DI ALESSIA MARANI

Ciao Iskra, grazie di essere qui con noi su Almax Magazine. Siamo felici ed onorati della tua presenza. Grazie a voi e a te Alessia.

Ricordiamo che Iskra Menarini farà omaggio a Lucio Dalla al PianoP il 1 febbraio 2020 Eventi a Padova. Sabato 1 febbraio a condurre lo show a PianoP, la rassegna musicale dell’hotel Plaza di Abano Terme, uno dei volti più noti del panorama musicale italiano: la cantante italo francese Iskra Menarini. Famosa al grande pubblico per aver interpretato il singolo di Lucio Dalla “Attenti al lupo” e per averlo affiancato ventiquattro anni nella sua carriera. Iskra ha un background di studio di musica, teatro, danza, recitazione e strumento. Ha collaborato anche con Renato Zero, Gianni Morandi, Mingardi, Vasco Rossi, gli Stadio, Luca Carboni, Samuele Bersani e molti altri. E’ stata docente di Amici di Maria De Filippi per poi concentrarsi sulla carriera solista. Porta al Piano P un concerto che rende omaggio alle più belle canzoni di Lucio Dalla e non solo. I musicisti che accompagneranno Iskra sul palcoscenico sono: Thomas Romano (chitarra), Francesco Guerra (chitarra e cori), Vincenzo Murè (tastiere), Luca Modena (percussioni).

Vorrei parlarti di un brano che percepisco starti molto a cuore e si tratta di "Hai capovolto il mio destino". Hai scritto un testo di grande impatto ed intensità accompagnandolo ad un video di forte sensiblità visiva. Cosa ti ha colpita maggiormente riascoltandolo e riguardandolo? Questo brano l'ho scritto in un attimo anche perchè è stato un un attimo molto importante. Ero in quella stanza dove c'era questo silenzio ed una persona a me cara... carissima grazie ad un donatore ora sta vivendo e quindi non potevo che scrivere quello che ho visto e la sensibilità arriva quando sei partecipe di cose così vere dove riecheggiano sentimenti di amore ma allo stesso tempo anche di paura ed anche come le sonorità (come le definisci tu) ne sono influenzate in questo video così particolare sicuramente c'è tanta verità. Mi sono riascoltata parecchie volte cercando di capire se l'esecuzione potesse essere fluida da subito o dove potessi aver sbagliato ma credo nel complesso di aver realizzato ed inciso, credimi, esattamente quello che avevo visto accadere in quella stanza dove c'era questo silenzio. Psychiatric Circus rappresenta tutto: La follia, la vita, l'amicizia, l'amore o il non amore, l'appartenenza e tutto questo è  un insieme di cose che caratterizzano la salute o la malattia che sono tutto un insieme di cose. Il brano viene recepito in maniera molto forte e sono davvero felice di questo. 

Ti sei mai sentita impotente in questo mondo anch'esso malato e sempre più privo di umanità? Non voglio cadere nella presunzione ma un pò di "ego" ci vuole nella vita anche per farsi rispettare ed è necessario credere in sè stessi. Dopo che Lucio se n'è andato è chiaro che ho fatto fatica anche se ero una cantante Rock ero molto lì davanti in un mondo molto completamente diverso, adesso stando lì davanti sento la paura anche  di cantare la sua musica, la musica di Lucio, quindi sicuramente prevale la paura. E' vero è un mondo che appartiene, non lo so a chi, perchè è lasciato abbandonato e spero come penso tutti che le cose cambino in meglio. L'altra sera ero a fare un concerto verso le Marche in un paesino bellissimo e fra le altre cose c'erano tantissimi bimbi presenti e seduti ed attenti ad ogni canzone. In "Attenti al lupo" li ho fatti salire sul palco ed abbiamo parlato, chiacchierato un attimo sulla riflessione del "Che cosa gli stiamo lasciando, un mondo crudele ed inquinato dappertutto dove si ammalano in tanti compresi i bambini e sempre più prospero di in un posto che non so nemmeno più se chiamare terra perchè la terra è una madre al femminile però l'essere umano forse la propria intelligenza la dovrà usare per capire fin dove può andare avanti a  trattarla così male. , madre terra. La terra fà tanta fatica e dopotutto è una madre e penso che si senta male ad essere trattata così male da quelli che dovrebbero essere i propri figli.

Quanto senti ad oggi la mancanza di Lucio? Diciamo che ho amato talmente tanto Lucio che non mi rendo nemmeno contdi quanto, e quando intendo amato mi riferisco ad un amore puro, quello dove c'è un'intesa immediata. E' tutto nato così, io come ti ripeto venivo dal soul, dalla musica soul ed il rock come quello dei Deep Purple e così per caso ho incontrato Lucio in una chiesetta e lui stava partendo con un tour dove tu pensa che c'erano anche se non si chiamavano ancora "Stadio" Curreri, Pezzoli alla batteria, Nanni al basso e Lucio stava cercando  una voce e quando mi vide e mi ascoltò cantare mi disse: "Ma sai, io sto cercando una voce, non una corista ma qualcosa di diverso, un pò di particolare" e così ricordo che mi fece un provino e da lì dopodichè, ha capovolto il mio destino, anche lui ha capovolto il mio destino come chi ti dona in stato di necessità un midollo osseo capovolge il tuo destino. Un incontro, un amore giusto o un amore sbaglato capovolgono il tuo destino e quindi c'è sempre qualcuno che ci capovolge il destino e lui veramente mi ha regalato in ventiquattro anni un mondo veramente. Mi ha sempre messo avanti, mi ha sempre trattato come una solista, con lui ho partecipato a tanti video e vuoi che non mi manchi? Alla fine dei nostri concerti gli mandavo sempre un messaggino dove gli riportavo i miei stati d'animo "Che bello, quel brano mi hai emozionata" oppure "In quel pezzo ho sentito tanta enfasi" e via dicendo... E lui mi rispondeva  così: "Ma sai che sei soltanto tu che alla fine di un concerto mi manda un messaggio? Pensano che Lucio Dalla non possa sentire la necessita di un complimento? Che non debba avere la necessità di ricevere un complimento di quelli sinceri, quelli fatti col cuore dopo l'esibizione. E quindi mi manca tantissimo e posso affermare con la più assoluta certezza che non lo dimenticherò MAI e nessuno e dico nessuno, mi farà mai dire il contrario. E' chiaro, in ventiquattro anni è stato come vivere un rapporto di famiglia quindi talvolta ci prendavamo anche a maleparole o si cadeva in atteggiamenti, diciamo così, frenetici con frasi anche molto dure e comunque lui era geniale, era una persona davvero eccentrica e geniale. Ricordo che in quest'opera che scrisse  "Tosca, amore disperato" quando mi disse "Ti manderò in alto" fu pazzesco perchè in effetti fu prorpio così perchè mi trovai sopra un trampolo alle prove alto quattro metri ed io soffro anche un pò
di vertigini dove cantai (intona con grande grazia il brano: "Amore disperato, amore mai amato..." ) E mi disse "Vedrai che lassù canterai molto bene" se ci penso ancora oggi... Ma che pazzo, era pazzesco e non potrei raccontarlo o spiegarlo perchè sarebbe tutto riduttivo. Lui viaggiava con un tappo in fronte ed i calzini colorati però la sua musica, musica come la sua non ci sarà più, io non credo che ci sarà qualcuno che scriverà qualcosa di così grande come ha fatto lui, ora ricordo soprattutto quelle all'inizio, poi Poi la musica con Roversi... Diciamo che mi manca tanto, tanto, tanto !!!

Un giorno, parlando di musica, Lucio lasciò detto che il canto è un ottimo modo per ricongiungere l'uomo a Dio. Cosa pensi di questa sua affermazione? Lucio sicuramente aveva molta fede e qui a Bologna andava spesso in una chiesa di S. Domenico dove abbiamo trascorso tante vigilie e tanti Natali stupendi assieme e ricordo che aveva molti presepi ma non solo, aveva anche delle specie di giostrine con degli sciatori, degli alberi di Natale e lui sembrava veramente un bambino. Fischiettava in mezzo a questi tavoloni enormi con tutti questi artefizi, la neve, e poi alla vigilia di Natale andavamo in
chiesa, chiaramente dietro perchè data la sua fama non poteva tanto muoversi liberamente con la calca di gente ... sai, la sua presenza distraeva tanto. Sicuramente la musica ha un grande dono che forse veniva recepito meglio tempo fa, una volta, quando si nasceva in mezzo la strada e l'esibizione la si viveva su di un palco e non in radio o alla televisione e quindi chiaramente salire sul palco era un qualcosa che ti faceva emozionare internamente oltre che far emozionare esternamente. Forse i giovani di oggi vivono quest'eseperinza in modo diversa, vivono in un mondo cambiato ed è giusto che sia così, però sicuramente la musica ha un qualcosa di magico che ti trasporta verso un mondo che non si conosce ma che si spera tanto che ci sia anche e soprattutto per un domani quando (termina la frase simpaticamente in modo ironicamente macabro) chiuderai gli ooooccchhhiii !!!

E tu sei credente? Sono molto credente ma in modo molto diverso perchè io provengo da un padre ( a parte che è un padre nato in Francia ) e questo mi fa
sembrare un pò una persona straniera no? Con questi capelli rasta, prima avevo le trecce... Ehum, ho avuto un padre comunista di quelli che sono venuti in Italia a fare la guerra come partigiano e quindi diciamo così, che questa forza nel credere in qualche cosa che forse di questi tempi è un qualcosa che si è perso era invece molto insita in lui. Il mio nome infatti significa "Scintila" ed è il nome di un giornale di quelli rivoluzionari di Lenin e quindi per  me era impossibile frequentare il catechismo ed anche i miei compagni di scuola andavano tutti al catechismo ed io invece rimanevo in disparte perchè mio papà non voleva che frequentassi e che mi affezionassi ad un credo religioso, perchè quando si è bambini la religione diventa un pò come un favola no? una favola dove ci sono il bene ed il male che si contrappongono. Quando sono diventata grande ho cercato comunque di capire, non questa grave cosa che come ti dicevo prima è capitata ad una persona a me cara ma è un fatto ed ho sentito anche persone molto importanti arrivare solo fino ad un certo punto sulla spiegazione di come è nato l'universo. Si fermano tutti su questo quesito con un grosso punto interrogativo ed io ho pensato che forse ci fosse qualcosa che era giusto conoscere forse anche a modo mio. Io non vado molto in chiesa, mi sono cresimata a Roma al "Coco Palmera" dove un vescovo molto importante mi ha spiegato tante cose e quindi molte volte dico " Signore dove sei " soprattutto quando vedendo succedere tante brutte cose ci si sente impotenti e io sono molto sensibile alle notizie inerenti alle molestie sui bambini, soffro anche per gli animali che fanno parte del nostro pianeta, guardavo recentemente l'orso che non ha nemmeno più il ghiaccio, stiamo veramente vivendo in un periodo assurdo, però quando chiedi e non arrivano risposte, quando tu chiedi al Signore o a Maria Madre alla quale ho scritto e dedicato un brano intitolato "Silenzio" ed è una madre che chiede ad un'altra madre perchè viviamo nel dolore. Noi viviamo nel dolore già dal momento della nascita e noi donne soffriamo anche nella procreazione.Sicuramente la mia fede arriva molto nel profondo e nella ricerca molto del cuore.

Progetti Futuri? Vorrei fare un tuor per ADMO associazione donatori midollo osseo dove sono testimonial nazionale con tanti altri artisti e visto che c'è anche Frizzi nel mio video gli ho mandato i miei più sentiti auguri e ieri mi ha risposto e non pensavo di leggere le  sue frasi dove mi diceva: "Sai Iskra andavo ai trecento all'ora e adesso ho dovuto rallentare di tanto" ma però ha il cuore contento ed è un grande, è una grandissima persona. Collaboro anche con Carlo Verdone e ci sono davvero tanti amici e la domanda è: Sicuramente sarà stato Lucio a farmi conoscere la gente giusta ed anche se debbo ancora lottare tanto per emergere perchè sono consapevole di non aver mai venduto un disco, ho persino fatto un disco che non lo sa nessuno, però sento che la gente mi vuole bene e quando viene a vedermi sento la forza del loro cuore che ti vuole bene. Vorrei quindi sistemare questo disco dove è presente anche Renato Zero, Gianni Morandi in un inedito, i bambini del coro dell'Antoniano, così lo voglio sistemare per poi tentare di venderlo ed anche il video che ho fatto che è appunto "Hai capovolto il mio destino" per poter dare una parte del ricavato ad ADMO perchè c'è sempre bisogno come in ogni associazione. Io stessa ho potuto vedere il bene che fanno con i miei occhi quindi è la verità. Quindi come progetti futuri visto che sono ancora una ragazzina ne ho tantissimi, è come guardare in alto nel cielo quando cambia il tempo e vedere il sole fare spazio alla luna e  riempirsi di stelle, è questo il gioco della vita.

Grazie da Almax Magazine ! Grazie a voi, vi voglio bene e ringrazio sentitamente di questa intervista, spero di poter esserci ancora per tanto tempo per contunuare a raccontarvi ancora a lungo la storia della mia vita. 

E siamo certi che sarà così ! Avremo ancora tanti capitoli di storia da raccontarci e da raccontarvi.