GIUGNO 2022 Intervista allo scrittore FABIO ROSSI a cura di Lisa Annalisa Belli Alchem

ARTEmisia interviste artistiche di Annalisa Belli Alchem, cantante fondatrice della band Alchem e autrice di romanzi ( “ La Canzone del Vento” e “La Bambola e il Gatto” )

                                           INTERVISTA A FABIO ROSSI (SCRITTORE)

Ciao amici, come state? Iniziamo questa mia nuova avventura, intervistando Fabio Rossi, scrittore, saggista musicale( “ Quando il rock divenne musica colta: storia del prog” 2015. “Rory Gallagher, il bluesman con la camicia a quadri” 2017  “ Emotion Love  & Power” 2019  “ Bathory. La band che cambiò l’heavy Metal” 2021 “Il Campanile” 2022 )  ma non solo, autore di recensioni.  “ Il Campanile” è il suo più recente lavoro, una raccolta di racconti autobiografici, molto toccanti e personali, uscito per la casa editrice “Il cuscino di stelle”.

Ciao Fabio, benvenuto su Almax. Raccontaci come hai deciso di dedicarti alla scrittura... come è iniziata questa esperienza?

Ho sempre amato scrivere, sin da bambino. Il mio desiderio più grande era quello di pubblicare un libro tutto mio. Ho ereditato da mia madre la passione per la lettura e in vita mia ho veramente letto di tutto: fantascienza, archeologia, cosmologia, classici, saggi musicali, filosofie orientali e tanto altro. Nonostante ciò, non mi sono mai cimentato nell’arte della scrittura se non dopo lo sconquasso che subì la mia vita nel 2007, allorquando mi ammalai di un tumore inoperabile che dovetti affrontare con durissimi cicli di radioterapia e chemioterapia di supporto. Sono rimasto fuori dal mondo lavorativo per sedici mesi prima di ottenere l’idoneità (ero un Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri). In quel lungo periodo di tempo è nato Fabio scrittore. Innanzi tutto ho voluto raccontare la mia storia in un racconto breve intitolato Il Campanile. L’ho stampato in autoproduzione in cinquanta copie regalandole a parenti e amici. Poi ho iniziato una collaborazione che sarebbe durata cinque anni (dal 2009 al 2014) con il sito Metallized dove ho scritto numerosissime recensioni, live report, interviste e articoli. Nel 2014 ho deciso di puntare sulla saggistica e già l’anno seguente ha visto la luce “Quando il Rock divenne musica colta: Storia del Prog” edito dalla genovese Chinaski (ora Officina di Hank).

Rory Gallagher seconda edizione Officina di Hank luglio 2021

Quale è stato, fino ad ora, il tuo percorso come scrittore?

Il successo anche inaspettato del primo libro, ripetutamente stampato, uscito in seconda edizione nel 2020 e presentato al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, mi ha spinto a continuare. Mi dava fastidio, però, essere etichettato come progster per cui ho voluto cambiare radicalmente scrivendo la prima biografia in italiano di uno dei più grandi chitarristi rock di tutti i tempi: l’irlandese Rory Gallagher. “Rory Gallagher: il bluesman bianco con la camicia a quadri” è uscito nel 2017 ed è stato riproposto in seconda edizione nel 2021. Lo presentai a Cerea (Verona) nell’ambito dell’8^ edizione del Blues Made in Italy. In un giorno solo furono vendute quasi 100 copie. Nel 2019 sono ritornato al prog con la prima monografia in Italia sugli Emerson, Lake & Palmer, gruppo che da ragazzo adoravo. Tramite le amiche Paola Tagliaferro e Didy Pasini Ciriani, entusiaste del libro, sono riuscito a presentarlo a Palmanova (Udine) al cospetto della famiglia Emerson e di Regina Lake, moglie di Greg. Si trattava di una manifestazione in onore di Lake. Una delle giornate più belle mia vita. A questo punto dovevo scrivere un saggio sull’heavy metal. Infatti, alcuni miei amici compagni di concerto si stavano letteralmente “incazzando” perché stavo scrivendo di tutto meno che sul metal! E così mi soffermai su uno degli artisti più controversi della storia del metal estremo: Quorthon e i suoi Bathory. “Bathory: la band che cambiò l’heavy metal” è uscito nel 2021 e in una settimana ha venduto 500 copie! 

Rory Gallagher prima edizione Chinaski settembre 2017

Vuoi presentarci e raccontarci qualcosa della tua più recente pubblicazione?

Durante il mio ultimo periodo nell’Arma dei Carabinieri ho lavorato con un collega che aveva una piccola casa editrice. Ho partecipato nel tempo a tre concorsi indetti dalla sua associazione “Il Cuscino di Stelle” con una versione ridotta de “Il Campanile” e i racconti brevi “Il Nonno Scomparso” e “E”. Più volte quest’amico di nome Armando mi ha proposto di pubblicare un libro con lui. Così mi sono fatto convincere ho ripreso in mano “Il Campanile” e i racconti precitati. Ne ho scritto altri, ho ripreso alcuni articoli che avevo scritto su Metalized per la rubrica “Raccontare il Mito” e ho convinto una mia amica (la moglie di E. che sta per Ettore, un mio amico d’infanzia non troppo fortunato) a scrivere il racconto della sua vita che ho poi revisionato. Ecco come nasce “Il Campanile e altre Storie” uscito di recente e stampato in 150 copie di cui 125 già vendute per cui tra un po’ si dovrà ristampare.   

Bathory Officina di Hank aprile 2021

Come nascono e da dove trai ispirazione per i tuoi scritti? A quale pubblico sono diretti?

I miei libri sono essenzialmente diretti ai giovani e a chi non conosce le tematiche trattate. L’ultimo è un caso diverso ed è destinato a tutti. Le mie opere nascono dal convincimento interiore che debbo scriverle. Sono un vulcano d’idee.

Che opinione hai dei concorsi editoriali? Ne hai mai avuto esperienza?

Non m’interessano più di tanto. Ho partecipato a quelli indetti da “Il Cuscino di Stelle” quasi per scommessa.

Qual è la tua più grande soddisfazione nell' esperienza come scrittore?

Alcune le ho citate prima, direi che anche la presentazione che ho fatto al Traffic per “Bathory” e in due circostanze a Bergamo nell’ambito delle edizioni del Rory Gallagher Tribute italiano  sono state molto belle e dense di significato.

ELP seconda edizione Officina di Hank luglio 2020

Se hai un sassolino nella scarpa puoi togliertelo in questa risposta.

In questa mia fantastica avventura ho avuto alcune delusioni cocenti da persone che reputavo amiche e che invece non si sono rivelate tali.

Quanti sogni hai nel cassetto?

I sogni li ho a poco a poco tolti dal cassetto facendoli diventare realtà. D’altronde che cacchio ci fanno lì, vanno fatti uscire fuori! Tutti dovrebbero farlo!

ELP terza edizione Officina di Hank dicembre 2021

Credi nell'editoria Italiana?

No per niente. E’ lo scrittore che deve impegnarsi per ottenere qualche risultato. Ho venduto il 45% del totale dei miei libri, in pratica sono un socio in affari con la casa editrice. Si fa poca promozione, le presentazioni devi cercartele tu, devi proporti per farti recensire o intervistare. Non è quello che ci si attende ma è così ormai ci ho fatto il callo.

Dulcis in fundo, come ultima domanda, ti va di parlarci dei tuoi progetti futuri?

Il mio sesto libro uscirà nel 2023 in occasione del quarantennale della scomparsa di Mirella Gregori. Ci sto lavorando da due anni. Dopo la musica, i racconti, ora una saggio investigativo (ricordo che ero un Carabiniere). Zompo da una parte all’altra e questa caratteristica è stata meravigliosamente definita dall’amico saggista Donato Zoppo così: “Fabio, il bizzarro folletto”.

Il Campanile Il Cuscino di Stelle aprile 2022

Grazie per essere stato con noi per questa intervista, a presto su Almax Magazine.

Grazie a te, a proposito adoro gli Alchem!

“ Mi fa molto piacere! Grazie per la citazione!!! Ne sono molto felice!”

Lisa Annalisa Belli Alchem