DICEMBRE 2021: L’Astronauta Dal Cuore di Stagno di Massimo Algarotti Testo di Rosalinda Di Noia

Titolo: L’Astronauta Dal Cuore Di Stagno

Autrice: Massimo Algarotti

Editore: O.D.E. Edizioni

Pubblicazione: 10 Maggio 2021

Pagine: 130

Genere: Narrativa

Questo mese per l’angolo delle recensioni vi propongo una nuova autore e torniamo a varcare un genere di lettura che non tradisce mai le aspettative del lettore, ovvero, la narrativa e lo facciamo con Massimo Algarotti.

L’autore classe 1984 è nato a Como e, dopo aver girato tra Torino e Milano, oggi vive a Sesto San Giovanni con la compagna Danays e il figlio Thiago. Dal 2007 lavora nel campo della cooperazione con Emergency ONG con cui è stato più volte in Afghanistan, Iraq, Sudan, Sierra Leone. Nel 2002 ha frequentato un corso di recitazione e nel 2005 ha partecipato ad un tour organizzato dal Gruppo Àcàrya di Como presentando le proprie poesie. Nel luglio 2019 esordisce con il suo primo romanzo “L’Anarchia dei punti di vista” edito da Bookabook.

Il libro che vi propongo è il suo ultimo lavoro dal titolo: “L’Astronauta Dal Cuore Di Stagno” edito per la Casa Editrice O.D.E Edizioni.

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Trama

Nove mesi per prepararsi ad accogliere Zoe: c'è un mondo da disegnare, da creare, una stanza da preparare con amore e perseveranza, soprattutto quando la solitudine piomba all'improvviso nella vita di Aleida.

Zoe è una bambina che nasce con gli occhi chiusi a causa di una stella filante che voleva solo abbracciarla più forte. Grazie alla vicinanza di Selima, immensa amica, di suo padre e di un nuovo compagno, Aleida scopre che il destino traccia un solco su cui la vita affonda sempre le proprie radici per costruire, in ogni caso, un futuro.

Un viaggio che porta con sé Santa Lucia, Caravaggio, il Petrichor e un'Astronauta dal cuore di stagno.

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Recensione

La protagonista Aleida, è una ragazza di diciannove anni che si sarebbe dovuta chiamare Valentina come una famosa astronauta. Quando scopre di essere rimasta incinta del suo attuale ragazzo è molto spaventata ma allo stesso tempo decisa a portare a termine la gravidanza.

Purtroppo, come molto spesso accade, il suo ragazzo si rivela una persona immatura, ma nonostante la grande delusione lei prende la decisione di andare avanti senza di lui e a sostenerla ha accanto un padre e un’amica, Selima e un nuovo amico Francesco.

Il racconto si sofferma sull’attesa della piccola che si chiamerà Zoe e i progetti fatti da Aleida e le persone che gli sono attorno fino a quando qualcosa non va come dovrebbe.

Questo romanzo è scritto in terza persona ma mi ha colpito il fatto che nonostante fosse scritto da un uomo mi ha fatto sentire tutte le emozioni della protagonista che tanto desidera questo figlio pur incontrando mille ostacoli. È incredibile come la penna dell’autore faccia percepire gli eventi al lettore come se fosse scritto in prima persona dalla stessa protagonista. Non è per niente scontato riuscire a far sentire così bene la voce della protagonista, la sua felicità, la sua delusione e poi il suo dolore profondissimo fino ad arrivare alla lenta e consapevole rinascita che non può assolutamente cancellare quel dolore che rimane vivo per sempre.

La trama ci insegna quanto sia importante avere attorno persone che ti amano anche se poi sei tu a dover rielaborare il dolore che non si potrà mai accettare o dimenticare, ma dal quale si può ripartire non lasciandosi sopraffare.

Le parole più toccanti del libro sono sicuramente la lettera del padre che scrive alla figlia che come uomo chiede scusa a nome degli uomini che abbandonano e non rispettano le donne.

Un romanzo che lascia il segno, ti tocca dentro scavando nel profondo grazie alla scrittura delicata di questo autore.

Personalmente quando ho letto il titolo mi aspettavo un libro stile “Il Mago di Oz” forse perché mi ha richiamato il personaggio dell’uomo di latta del libro di Lyman Frank Baum.

Invece mi ha completamente sorpreso e trascinato in un mondo che a noi donne ci è completamente affine ovvero il ruolo di mamma. L’ho trovato molto scorrevole ed emozionante da cui è impossibile non riuscire a tirare fuori la propria empatia con la protagonista.

Consiglio questo libro a donne e uomini e a chi desidera immergersi in una storia dolorosa, scritta con leggerezza e intensità o semplicemente a chi abbia voglia di fare un viaggio introspettivo attraverso una storia molto attuale.  

Se volete approfondire qualcosa di più su Massimo Algarotti vi lascio qui sotto i link dei suoi profili social così potete sbirciare:

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro lo potete trovare in tutte le librerie e negli store online.

Auguro a tutti voi buona lettura!