NOVEMBRE 2020 ESCE VENERDÌ 13 NOVEMBRE  “LA TERRA DEI MIEI FIGLI” IL NUOVO SINGOLO DI FABIO CURTO feat. Cisco & Fry 

Sarà disponibile per le radio e sugli store digitali da venerdì 13 novembre “LA TERRA DEI MIEI FIGLI”, il nuovo singolo di FABIO CURTO feat. Cisco & Fry.

Dopo il trionfo a Musicultura 2020, in cui è stato decretato Vincitore Assoluto con il singolo “Domenica”, il cantautore e polistrumentista rilascia un nuovo brano, in cui il suo stile e il suo spirito musicale incontrano la collaborazione di due maestri del folk italiano, Stefano “Cisco” Belotti e Francesco Moneti in arte “Fry”.

Link al pre-save del brano su Spotify: https://smarturl.it/Laterradeimieifigli  

Al brano, preludio al nuovo lavoro di inediti, si accompagnerà nelle prossime settimane anche l’uscita di un videoclip, in cui l’artista continua a celebrare le bellezze della sua terra, la Calabria. Il video del nuovo singolo è infatti ambientato nella cornice della Sila Greca, sulla scia del precedente “L’Altopiano”, già impreziosito dalle suggestive immagini del Parco Nazionale della Sila.

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FABIO CURTO  è un cantautore polistrumentista nato ad Acri (CS). È stato conosciuto dal grande pubblico nel 2015 grazie alla vittoria del talent show “The Voice of Italy” di Rai 2, che ne ha messo in risalto la voce particolarmente intensa e la capacità di creare un forte legame emotivo con gli ascoltatori, anche accompagnato unicamente dalla chitarra. Proprio grazie a queste doti, nell’agosto 2020 si è aggiudicato il premio di Vincitore Assoluto della XXXI edizione di Musicultura con il brano “Domenica”. 

L’attività musicale di Fabio è molto varia e particolare: inizia a comporre già a 12 anni e fonda diverse band dal sound originale come L’Etandonné (genere rock italiano) e La Van Guardia, quintetto acustico che sposa lo swing, la rumba e la tradizione gipsy dei Balcani.

Dopo il conseguimento della laurea in Scienze Politiche presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna decide di intraprendere l’arte di strada viaggiando in gran parte d’Europa, dove si esibisce sia da solo che accompagnato da una band.
Successivamente alla vittoria del Talent pubblica un Ep con Universal nel quale sono contenuti i brani eseguiti durante il programma, con l’aggiunta di altri tre inediti.

Nel 2017 – dopo due anni di attività live – Fabio esce con un nuovo singolo “Via da qua”, brano che conquista l’interesse di molti intenditori del settore.
L’anno seguente firma un contratto discografico con l’etichetta Fonoprint con la quale pubblica l’album “Rive, volume 1”. Quest’ultimo progetto è stato ben accolto dalla critica grazie al suo sound internazionale e lo stile particolare definito poi “Dark Blues”. Nell’album sono contenuti i singoli “Mi sento in orbita”, “Neve al sole” “Only you” e “Domenica”.

Il talento di Fabio arriva anche all’estero: suona al “Pizza Fest Toronto 2018” (Canada) ed è invitato all’“Italian National Ball 2018” (Australia) in occasione del cinquantesimo anniversario dell’evento – dove si esibisce dinnanzi alle autorità e all’Ambasciata Italiana – suscitando anche lì un grande interesse, al punto di essere richiamato dopo soli due mesi come main artist dello storico festival italiano di Carlton Street tenutosi a Melbourne di fronte a 20.000 persone.

Nell’estate del 2019 è protagonista di un tour che lo vede suonare in Italia e all’estero, con tappe che hanno toccato Ginevra, Vicebsk per il Festival Internazionale delle Arti in Bielorussia e in particolare il Teatro del Cremlino di Mosca dove Fabio si presenta con altri artisti italiani accompagnati dall’Orchestra di stato.

Tra i premi più importanti ricordiamo il “Premio Mia Martini Giovani”, il “Premio Stella del Sud” (sezione musicale e sociale) e il “Premio letterario nazionale Vincenzo Padula”.

FabioCurto ph. Umberto Angelini

LA TERRA DEI MIEI FIGLI (TESTO):

Ho aspettato così a lungo

Che arrivasse il mio momento

Così a lungo che ho fatto il pelo bianco

Ho piantato le radici saldamente in questo posto

E ho passato i pomeriggi a maledirlo

Ho raccolto troppo presto

Le provviste per l’inverno

E l’inverno ora tardi a farsi largo

Ho cantato per non dimenticare la mia voce

Quella voce che piaceva solo a te

Ho cercato di far si che il tuo ricordo mi donasse

Quella forza di cui non so più il sapore

Gli anni sembrano minuti

Quando rimaniamo soli

Ma la notte a volte no non passa mai

Ho cresciuto i nostri figli

Come fiori in mezzo al campo

Sorridendo alla fragilità dell’attimo

Gli ho insegnato quei valori

In cui noi credevamo insieme

L’esperienza vale sempre uno spavento

Ho cercato di far finta
Che l’assenza fosse un’altra vicinanza

Da accettare con dolcezza

Ora che sono lontano

Guardo ancora quella quercia

Sotto quella quercia ho chiesto la tua mano

Sotto quella quercia avevi scelto me

Ed il vento corre

E il cuore lo sa

Ed il tempo sorriderà ai miei ricordi

La terra dei miei figli

Ed il vento corre

E il cuore saprà

Che per sempre proteggerò i miei ricordi

La terra dei miei figli

Sognò ancora i tuoi capelli

Che mi passano sul volto

Mentre annusi le foglie di castagno

E ti guardo sorridendo mentre il velo dell’inverno

Si abbandona leggero dal tuo fianco

Sogno ancora quei silenzi

Dentro ai quali c’era tutto

Tutto quello che serviva in quel momento

Gli anni sembrano minuti

Quando rimaniamo soli

Ma la notte prima o dopo passerà

Ma la notte prima o dopo passerà

Ed il vento corre

E il cuore lo sa

Ed il tempo sorriderà ai miei ricordi

La terra dei miei figli

Ed il vento corre

E il cuore saprà

Che per sempre proteggerò i miei ricordi

La terra dei miei figli

Link all’ascolto del brano su Spotify, attivo dal 13 novembre:  http://open.spotify.com/track/57ILQ0r9vnp75RVb0nh3Fi

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GUIDA ALL’ASCOLTO DEL BRANO

“La Terra dei miei Figli” è ispirato a una storia vera, al sogno di un padre e di una madre rivolto ad una vita libera, in armonia con il duro lavoro, l’alternarsi delle stagioni, gli animali e la saggezza della natura in tutta la sua maestosa bellezza. Il taglio folk vigoroso e melanconico, reso tale anche grazie alla presenza di colonne portanti del folk italiano come Cisco e Fry, accompagna attimi di quella preziosa avventura rimasta ora nelle mani dei propri figli come una fiaccola accesa nella notte, quella notte che “prima o dopo passerà” mentre il vento corre ed il tempo sorride ai ricordi anche quando la mancanza trascina il cuore in mezzo alla tempesta.

Performer dal grande talento, già vincitore di “The Voice of Italy” nel 2015, Fabio Curto ha all’attivo un EP, un album di inediti, numerosi premi e moltissimi concerti in tutto il mondo, a testimonianza di un’urgente e costante attività live che lo ha portato negli anni ad esibirsi in festival internazionali quali il “Pizza Fest Toronto 2018” (Canada), l’“Italian National Ball 2018” (Australia), il Festival Internazionale delle Arti in Bielorussia, fino a piazze come il Teatro del Cremlino di Mosca. 

CREDITI BRANO

Autore: Fabio Curto

Compositore: Fabio Curto

Produttori: Fabio Curto, Enrico Capalbo

Voci: Fabio Curto, Stefano “Cisco” Bellotti

Cori: Enrico Capalbo

Hanno suonato:

Fabio Curto: chitarra acustica, chitarra elettrica, basso, batteria, organo

Francesco “Fry”Moneti”: violino, mandolino

Programmazioni: Enrico Capalbo

Missaggio: Enrico Capalbo presso gli studi Fonoprint di Bologna

Mastering: Enrico Capalbo presso gli studi Fonoprint di Bologna

Cover a cura di Rebeca Backer Arriola

Etichetta e Management: Fonoprint – www.fonoprint.com 

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