OTTOBRE 2023: Intervista ad Elena Bresciani - Testo di Rosalinda Di Noia e Foto di Archivio

Ben ritrovati amici di Almax, da Rosalinda Di Noia!

Questa volta, per l’angolo delle interviste dedicato alla musica ho deciso di andare in un mondo che nella mia rubrica non viene mai molto toccato, ovvero, la lirica.

La musica lirica rappresenta in modo prepotente l’Italia nel mondo anche se ultimamente è un po’ bistrattata e per capirla bisogna essere dei veri appassionati soprattutto di “Opera”.

Per approfondire questo discorso ho deciso di ospitare una cantante proposta dall’amica e giornalista Francesca Ghezzani.

Con grandissimo piacere vi vado a presentare Elena Bresciani

Elena Bresciani 5 Ph. Credits Daniel Passarelli

RDN: Ciao Elena, benvenuta e grazie per la tua gentilissima disponibilità!

EB: Ciao Rosy e grazie a te!

RDN: Come nasce la passione per la musica?

EB: Da bambina, era già dentro di me dalla nascita.

RDN: Quali sono gli artisti che maggiormente sono fonte di ispirazione per te?

EB: Maria Callas, Ella Fitzgerald, Yo-Yo Ma (per l’anelito), Anna Caterina Antonacci. 

RDN: Nel tuo percorso formativo hai preso una laurea in lettere, una in canto artistico al Conservatorio e delle specializzazioni come quella in Educazione alla teatralità e teologia spirituale. Quale è il filo comune che unisce questi ambiti?

EB: La cultura. Cerco “virtute e canoscenza”.

RDN: Quanto conta per te il legame spiritualità e musica? 

EB: È basilare nel mio percorso attuale, studio ormai da diversi anni le connessioni fra canto e spiritualità, anche con strumenti di ispirazione orientale.

Elena Bresciani 4 Ph. Credits Daniel Passarelli

RDN: Tu hai anche alle spalle molti anni di insegnamento: quali sono i punti cardine che una persona deve rispettare se vuole fare un percorso di crescita nel canto?

EB: La disciplina e un certo rigore interiore, la fedeltà a sé stesso, la curiosità intellettuale, la forza di volontà, l’abnegazione alla materia di studio.

RDN: Nell’arco di questi anni di carriera come cantante lirica c’è stata un’esperienza che porti nel cuore? 

EB: Più di uno: Gloria di Vivaldi a Roma, in Vaticano per il Giubileo 2000 ed il mio primo recital alla Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York nel 2005. E poi la mia prima Adalgisa a Bergamo in Piazza Vecchia, il concerto a Verona presso il Teatro dei Filodrammatici per Verona Lirica.

RDN: Hai qualche aneddoto o ricordo particolare da raccontarci legato ai personaggi sopra citati? 

EB: Quando ho cantato a Verona ero incinta di 7 mesi di mio figlio Gabriel e scherzando sul fatto che io e Fiorenza Cedolins (grande soprano) dovevamo cantare un famoso duetto dalla Norma di Bellini, lei mi disse: andiamo a cantare il nostro terzetto!

Elena Bresciani 6 Ph. Credits Daniel Passarelli

RDN: Quale è stata l’esperienza più traumatica che hai vissuto ma che è stata fondamentale nella tua crescita di artista? 

EB: La perdita del mio secondo figlio, durante la gravidanza; ha dato il via alla mia ricerca che è culminata nel progetto artistico Vibralchimie che vede il mio lavoro nel sound healing e nel canto curativo. Si evolve attraverso i grandi dolori o le grandi gioie, artisticamente e umanamente.

RDNSo che ti sei dedicata anche a scrivere dei saggi musicali. Parlaci di questi testi e dove può trovarli chi è interessato a questo genere di lettura?

EB: Ho pubblicato saggi di artist management (mia disciplina di laurea) per Franco Angeli, il libro usato da Università e dall’Accademia della Scala per i corsi di management musicale si chiama Organizzare Musica ed è un AAVV; ho pubblicato per Eco Edizioni di Monza un testo di Arte Scenica, so che si trova anche alla Ricordi e nel Mondadori Store ed anche testi poetici.

RDN: Domanda che facciamo praticamente a tutti gli artisti… come vedi il panorama musicale attuale?

EB: Osservo e cerco di leggere i tempi. Rispetto la storia e dunque, rispetto la tutta la musica e la contestualizzo nel periodo storico in cui vede la luce. Sono stata a Sanremo 2023 e ho compreso e imparato molto sulla nuova musica, sulle esigenze delle etichette discografiche e sui bisogni dei giovani. Non giudicherò mai, anzi osserverò sempre con rispetto ed entusiasmo.

Elena Bresciani 2 Ph. Credits Daniel Passarelli

RDN: In base alla tua esperienza, cosa ne pensi dei ragazzi che si approcciano alla musica? Potresti dare loro qualche consiglio utile per aiutarli a “sopravvivere” nell’ambiente?

EB: Siate umili e ironici, inventatevi la gavetta ed il lavoro, siate perseveranti. Sono una fans delle giovani generazioni. Come mentore, mi metto al loro servizio e cerco di anticipare i loro bisogni e di dipanare le loro insicurezze.

RDN: Attualmente puoi segnalarci delle date che hai già in programma per chi volesse vederti all’opera?

EB: Nel 2024 ricomincia il progetto con l’Orchestra Giovanile Barocca, il Baroque Ensemble, in collaborazione con la violinista Arianna Moretto che ne è l’ideatrice. Le date sono molte ed anche le prove a partire da febbraio/marzo. Se volete ascoltarmi invece nella musica orientale, il mio sito ha un portale per il download di musica on demand di composizioni ed improvvisazioni mie con voce e campane tibetane e di cristallo. Su YouTube infine, trovate moltissimo materiale, basta digitare Elena Bresciani Mezzosoprano.

RDN: Grazie Elena, per la tua disponibilità e ti aspettiamo quando avrai nuove cose da proporci.

EB: Grazie a te per la chiacchierata e sicuramente tornerò a trovarvi appena ci sarà occasione!

Elena Bresciani 8 Ph. Credits Daniel Passarelli

Non mi resta che invitarvi ad andare a visitare i suoi canali social ovvero:

Con questo vi saluto e alla prossima!

Grazie da Almax Magazine per la cortesia e disponibilità. Con affetto e stima!